CIVAGO (Villa Minozzo, 26 luglio 2012) – Amanzio Fiorini ritornò da Chicago, dove lasciò un avviato laboratorio, e raccontò nelle sue immagini anche l’acqua della natia Appennino. Un emblema del progetto “In Val Dolo la montagna è inCantata”, un vero e proprio cantiere laborioso, che decolla sabato 28 luglio. Per “Camminare nel paesaggio della comunità”, progetto di rigenerazione territoriale pensato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale insieme alla Proloco di Civago e alla Cooperativa “Alti Monti”, per la cura dell’Associazione Eutopia – Rigenerazioni territoriali. Alle ore 17 con la presentazione di ben quattro mostre, disposte tra le ex Scuole e il mulino sul Dolo: “Civago nella grande trasformazione”, la straordinaria documentazione del paese tra gli anni ’50 e 60 negli scatti di don Paolo Tazzioli; “Le radici nell’aria”, oggetti artistici costruiti dai bambini della scuola dell’infanzia di Case Bagatti; “Montagne d’acqua”, una selezione di immagini dell’Appennino tra gli anni ’30 e 50 del ‘900 tratte dal fondo di Amanzio Fiorini, orologiaio-fotografo formatosi nell’emigrazione (lui nativo di Nismozza) a Chicago; “Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e la Montagna”, una selezione di carte relative a lavori e servizi pubblici realizzati tra gli anni ’50 e ’80, provenienti dall’Archivio storico del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Si prosegue quindi con lo spettacolo per poesie, musica e immagini “Case che non sono Case”, pensato da Emanuele Ferrari, Lorenzo Munari, James Bragazzi. Prodotti gastronomici locali per tutti i partecipanti, quindi, alle 21, il documentario artistico Al Cusna di “Ethnos”, protagonista la cantante Mara Radeghieri.
E dopo la Mangialonga organizzata dalla Pro Loco per la giornata di domenica, si prosegue lunedì 30 eccoci nel cuore del progetto: prendere parte alle tante attività, iscrivendosi anticipatamente e gratuitamente e tastando con mani proprie cosa significa prendersi cura del territorio. È prevista per la mattinata di lunedì 30 luglio l’inaugurazione di un cantiere scuola a Civago che, promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, ripristinerà un percorso stradale a valenza storica. Un cantiere attivo che insieme ad artigiani, muratori e picchiarini della montagna proverà ad insegnare il significato di cura dei luoghi. Chi può partecipare? Tutti. Tutti potranno essere picchiarini per un giorno, con la costante supervisione dei professionisti del territorio. Intensa sarà la giornata di lunedì, che si aprirà alle 10.30 con la visita ai cantieri del progetto e continuerà, dopo un pranzo in compagnia, con le storie dei picchiarini, dalle 15.30 alle 18.30. Per le iscrizioni, contattare via mail: ufficiocomunicazione@emiliacentrale.it