Nonostante le molteplici emergenze maltempo da novembre ad oggi i lavori, eseguiti da SGC e Innova, mantengono le corrette tempistiche e l’operatività del cantiere risulta in anticipo sul cronoprogramma
Parma, 16 Luglio 2021 – Un cantiere dall’operatività celere, che mantiene le corrette tempistiche sul cronoprogramma risultando, al momento, addirittura in anticipo sulla tabella di marcia e questo nonostante le criticità affrontate più volte, causa maltempo da quando, lo scorso novembre, sono iniziati i lavori: esito positivo, dunque, quello del sopralluogo a Bocca d’Enza, nel Comune di Sorbolo Mezzani, avvenuto in occasione dell’avvio delle operazioni di posa in opera dei solai sul canale Mandracchio ed effettuato dalle delegazioni della Bonifica Parmense e delle imprese esecutrici dei lavori all’interno del cantiere. Guidati da Paolo Zinelli, titolare dell’impresa parmigiana SGC, facente parte del Raggruppamento temporaneo d’impresa Innova/SGC affidatario dei lavori; dal geometra Alessandro Bocchi, direttore di cantiere; e dal geometra Giovanni Strina, assistente lavori, i membri dell’ente consortile – la presidente Francesca Mantelli, il direttore generale Fabrizio Useri e, in rappresentanza del Comitato di Indirizzo, il vice presidente Giovanni Grasselli e il consigliere Marco Tamani – sono stati accompagnati presso l’area d’intervento insieme al dirigente Area Tecnica Daniele Scaffi, coordinatore del team della Bonifica Parmense che sovrintende ai lavori, esprimendo soddisfazione per quanto sinora realizzato e auspicando il prosieguo del mantenimento delle tempistiche attualmente confermate. La posa delle lastre prefabbricate sulle pareti laterali rappresenta una delle fasi cruciali dell’operatività e consente di effettuare il getto dei solai per il successivo ricoprimento in terra dell’intero manufatto, come spiega il direttore dei lavori Alessandro Bocchi: “Questo passaggio ci consentirà di occuparci delle strutture di scarico per i pozzetti di ingresso, momento che anticipa quello dell’interramento di tutto manufatto. Possiamo dire che le fasi più difficoltose dei lavori sono ormai alle spalle e l’operatività procede speditamente”. “Un cantiere complesso, dove le condizioni atmosferiche spesso non ci hanno aiutato, mettendo a dura prova le imprese e le maestranze consortili, capaci però di una risposta sempre efficace – sottolinea Daniele Scaffi, dirigente della Bonifica Parmense – . L’impegno costante di tutte le parti è finalizzato a rispettare il termine di fine lavori, che dovrebbe avvenire il prossimo mese di Ottobre”. L’intervento strategico a Bocca d’Enza, dell’importo complessivo pari a 5 milioni e 200 mila euro, e realizzato da un raggruppamento temporaneo di imprese (la mandataria Innova di Bologna e la parmigiana SGC) sotto il coordinamento del team tecnico dell’ente di Bonifica e concretizza il terzo lotto del progetto di lavori lungo l’intera asta del collettore a Sorbolo Mezzani, strategico per la Bassa Est Parmense (un territorio di oltre 4 mila ettari dove risiedono circa 15 mila persone) poiché consentirà l’efficiente convogliamento delle acque della rete consortile con positive ricadute anche per le aree di Colorno, Torrile e parte del Comune di Parma.