E’ annunciato, per il fine settimana, l’anticiclone Caronte, il cui caldo torrido imperverserà non solo sulle città, ma anche sulle campagne, già provate dalla riduzione di precipitazioni, registrata nelle settimane primaverili.
Considerando il delicato periodo per la crescita colturale e le richieste degli agricoltori, i consorzi di bonifica e di irrigazione hanno attivato ovunque il servizio di irrigazione; attualmente, le disponibilità idriche sono tranquillizzanti sia al Sud (gli invasi registrano confortanti volumi) che al Nord (il livello dei laghi è nella media), anche se nelle regioni settentrionali permangono preoccupazioni, soprattutto nel Triveneto, per il prosieguo della stagione irrigua, considerato che le scarse precipitazioni registrate nei mesi scorsi hanno impedito l’accumulo di riserve idriche a monte.
In una situazione di incertezza si susseguono i richiami ad un uso parsimonioso della risorsa idrica e si accentuano i controlli contro i prelievi abusivi.
“In questo quadro – commenta Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni – è ancora più apprezzabile l’impegno dell’ANBI che, da tre anni, sta perseguendo l’attuazione del progetto Irriframe per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua in agricoltura: dopo la fase sperimentale, sono in aumento le aree coperte dal servizio dei consorzi di bonifica, che inviano all’agricoltore, via SMS o computer, le indicazioni per la migliore irrigazione, considerando una serie di parametri: dalle colture all’umidità del suolo, dalle previsioni meteo alle disponibilità idriche sul territorio. Ricordiamoci sempre che è dalla disponibilità d’acqua, che dipende l’87% del made in Italy agroalimentare!”