La ricostruzione della caratteristica passerella pedonale dell’Alta Val Baganza resa possibile grazie al finanziamento di 235 mila euro di Regione ER e Provincia di PR
Terenzo (PR), 3 Maggio 2021 – Per gli appassionati escursionisti e gli amanti del trekking è noto da sempre come “ponte dei Salti del Diavolo” o come “ponte tibetano sul Baganza” a causa della sua conformazione che, inevitabilmente, rimanda ai celebri ponti sospesi delle lontane terre d’Asia; una delle più affascinanti e particolari “infrastrutture” della Val Baganza fino a quando, nell’ottobre 2014, la Piena del torrente lo distrugge completamente: ora, grazie ai contributi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Parma e alla sinergia tra Comune di Terenzo e Bonifica Parmense il progetto per la ricostruzione della passerella pedonale dei Salti del Diavolo si appresta a diventare realtà per restituire al territorio il suo caratteristico ponte.
Il ponte sospeso del sentiero “Salti del Diavolo” e Via degli Scalpellini, contrassegnato dal C.A.I. – Club Alpino Italiano con il segnavia 771, è da sempre una delle maggiori attrazioni dell’Alta Val Baganza; inaugurato nel 2007 dalla Provincia di Parma, è a tutti gli effetti una via di collegamento tra le sponde di due territori – quelli dei Comuni di Terenzo e Berceto – e rappresenta dunque un importante propulsore per lo sviluppo dell’intera valle e del suo turismo slow. All’origine del nome della formazione rocciosa vi è una leggenda che narra di un monaco eremita il quale, ritiratosi in preghiera nella zona, diviene oggetto di tentazioni da parte del diavolo, che lo alletta con promesse di cibo, ricchezze e una giovane fanciulla. Il monaco però non solo resiste, ma scaccia il maligno che, nella fuga, lascia impresse le proprie orme sul terreno, dando così vita alla formazione sedimentaria oggi ancora ben visibile.
Il finanziamento, dall’importo complessivo di 235 mila euro – ripartito tra Regione Emilia-Romagna (215 mila euro) e Provincia di Parma (20 mila euro) – è stato accordato al Comune di Terenzo, il quale ha richiesto la collaborazione della Bonifica Parmense per progettazione, appalto e direzione lavori, contabilità e collaudo. I lavori avranno inizio poco prima della stagione estiva e i comuni interessati alla ricostruzione del ponte pedonale sono Terenzo, Berceto e Calestano. Il Consorzio prevede di terminare l’intervento nel mese di Settembre.
“Ringraziamo la Provincia di Parma che, con il suo contributo, ci consentirà di adoperarci ancora una volta in favore dei territori appenninici – evidenziano la presidente della Bonifica Parmense Francesca Mantelli e il direttore generale del Consorzio Fabrizio Useri – . Pur non essendo la costruzione di un ponte una specifica competenza del nostro ente, abbiamo accettato di fornire la nostra assistenza all’Amministrazione comunale di Terenzo per l’intero iter procedurale, a dimostrazione degli sforzi quotidiani che il Consorzio effettua per essere sempre al fianco delle comunità che vivono in montagna”.
“I Salti del Diavolo è una infrastruttura interessante paesaggisticamente e un collegamento turistico fondamentale per un territorio su cui siamo da sempre parte attiva – dichiara il presidente della Provincia di Parma Diego Rossi – e quando ci è stato chiesto di offrire il nostro apporto attraverso la regia della Bonifica Parmense abbiamo subito risposto iniziando a lavorare insieme al Consorzio nella stesura della parte amministrativa dell’intervento e approvato, in occasione del nostro ultimo Consiglio, il finanziamento da 20 mila euro che andrà ad integrare quello regionale”.
L’Amministrazione Comunale di Terenzo ha ringraziato espressamente la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Parma per i contributi economici, il Consorzio per l’assistenza fornita e il Comune di Calestano per il supporto in occasione degli incontri istituzionali con gli enti di riferimento: “Esprimiamo soddisfazione per la notizia dell’appalto dei lavori per la realizzazione della passerella sul torrente Baganza – dice Danilo Bevilacqua, sindaco di Terenzo – . Lavori attesi dai numerosi appassionati di bike e trekking che valorizzeranno la bellissima Via degli Scalpellini che unisce Chiastre di Ravarano a Cassio”. Molto lieto è anche il sindaco di Berceto Luigi Lucchi, che precisa: “Un ponte molto apprezzato che valorizza notevolmente la parte più bella e ‘selvaggia’ della Val Baganza favorendo l’economia di Cassio e le località di Chiastre di Berceto e Ravarano. Ringrazio Barbara Lori, Assessore alla Montagna della Regione Emilia-Romagna, per essere riuscita a farne finanziare il rifacimento”.