Il progetto didattico – a cura di ANBI ER e dei Consorzi di bonifica regionali – attualmente ha raggiunto 35 classi e oltre 1000 studenti e punta a coinvolgere 2000 ragazzi entro la fine di maggio
Piacenza, 14 aprile 2021 – Prosegue a pieno ritmo il progetto didattico “Acqua da Mangiare” a cura di ANBI Emilia Romagna e dei Consorzi di bonifica regionali con la collaborazione con Eikon Communication. Dopo il primo workshop al Liceo Gioia, è stato l’istituto tecnico di agraria “Raineri- Marcora” di Piacenza a partecipare all’incontro dedicato alla sostenibilità durante il quale sono intervenuti: il Coordinatore di ANBI ER Alessandro Ghetti, il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli, l’ing. Mirella Vergnani di Aipo, il professor Tito Caffi dell’Università Cattolica di Piacenza, Carlo Cacciamani climatologo di ARPAE, Chiara Gemmati e Gianluca Fulgoni del Consorzio di Bonifica di Piacenza e Irene Lenci di Eikon Communication. A coordinare il dibattito, il giornalista Andrea Gavazzoli. Ora i ragazzi del “Raineri – Marcora”, supportati dal Consorzio e dalla docente Alessia Girometta, avranno l’opportunità di diventare editor di contenuti pubblicando sulla pagina Facebook e Instagram di “Acqua da Mangiare”. Il progetto didattico attualmente ha raggiunto 35 classi e oltre 1000 studenti e punta a coinvolgere 2000 ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado dell’Emilia Romagna entro la fine di maggio. Obiettivo principale è l’approfondimento delle tematiche legate ai concetti di sostenibilità ambientale, alimentare e sociale partendo dal ruolo fondamentale svolto dall’acqua, dal suo impiego razionale e dal ruolo strategico delle attività svolte dai Consorzi sul territorio. “Acqua da Mangiare” è patrocinato da: Regione Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Aipo (Agenzia Interregionale per il Po), Anci Emilia Romagna, Uncem (Unione Nazionale dei Comuni e delle Comunità Montane), Coldiretti Emilia Romagna, Cia Emilia Romagna, Confagricoltura Emilia Romagna e presidio Slow Food Emilia Romagna.