Ammonta a oltre 31 milioni di euro (oltre 60 miliardi di lire) il bilancio di previsione per l’anno 2002 del Consorzio di Bonifica della Romagna Centrale, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’ente presieduto da Roberto Scozzoli. Il Consorzio opera a scopo di difesa idraulica, a fini irrigui e di bonifica montana nelle province di Ravenna (70.000 ettari) e Forlì (20.000 ettari in pianura e 100.000 ettari fra collina e montagna).
La voce più significativa del bilancio è costituita dai finanziamenti da parte di Stato, Regione ed altri Enti per l’esecuzione di opere pubbliche di bonifica e irrigazione e di interventi di manutenzione e miglioramento fondiario, che ammontano a circa 21 milioni e mezzo di euro (oltre 41 miliardi di lire). Per i lavori e le spese di manutenzione ed esercizio delle opere di bonifica il Consorzio investirà oltre 2.700.000 euro (5,2 miliardi di lire) con un aumento del 6% rispetto al 2001.
INTERVENTI NEI COMUNI DI PIANURA – Nel 2002 verranno ultimati gran parte dei lavori in corso nel 2001 per mettere in sicurezza i territori alluvionati (periferia sud di Ravenna, Fosso Ghiaia e Russi) ed avviati quelli di realizzazione di nuove opere già finanziate o in attesa del decreto di concessione. L’importo complessivo dei lavori straordinari previsti ammonta a 20 milioni e mezzo di euro (oltre 39 miliardi di lire), divisi tra quelli dati in appalto e quelli eseguiti direttamente dal Consorzio.
Lavori in appalto
Nell’ambito degli interventi relativi agli impianti irrigui che portano acqua dal CER (Canale Emiliano Romagnolo), entro la fine del 2002 verrà completato il distretto irriguo di Durazzanino in comune di Forlì (8,5 miliardi di lire). In particolare, entro l’estate saranno appaltati i lavori di estensione della rete irrigua di Durazzanino a sud dell’A14 (1,4 miliardi di lire).
Nella primavera del 2002 verranno anche appaltati i lavori per l’adeguamento e il potenziamento dell’impianto idrovoro Bevanella in comune di Ravenna (4 miliardi di lire). Nel primo semestre dell’anno in corso verranno inoltre consegnati i lavori per la costruzione di un impianto idrovoro al servizio del comprensorio del canale Lama Inferiore in località S. Marco a Ravenna (4,5 miliardi di lire); e per la realizzazione di un canale scolmatore ed un impianto idrovoro a servizio del comprensorio Lama Superiore, in comune di Ravenna e Forlì (3 miliardi di lire). Per queste due ultime opere sono previsti lavori complementari (apparecchiature di telecontrollo, risezionamenti , adeguamento della rete affluente etc.) per ulteriori 3 miliardi di lire ciascuna.
Nella stessa primavera 2002 è previsto l’avvio dei lavori urgenti di completamento della sistemazione delle arginature del Canale Fosso Ghiaia a difesa della Pineta di Classe (1 miliardo di lire).
Inoltre, entro il 2002 è previsto l’avvio dei lavori di sistemazione idraulica del canale Bevanella nelle frazioni di Castiglione e Savio di Ravenna (3 miliardi e 400 milioni di lire) e dei lavori per l’adeguamento della rete idraulica di adduzione al V Bacino di Fosso Ghiaia (3,4 miliardi di lire) a difesa degli abitati di Ravenna Ponte Nuovo e di Classe.
Lavori in economia diretta
Nel 2001 è stato realizzato l’intervento di demolizione e ricostruzione dei ponti sul Lama in via Galilei, nel comune di Ravenna (120 milioni di lire)
A fronte dei danni provocati da piogge, alta marea e mareggiate del novembre 1999, la Protezione Civile ha assegnato al Consorzio 2 miliardi per una serie di interventi urgenti nei punti critici. Nel 2001 questi lavori sono stati ultimati e nel 2002 si passerà al collaudo. Gli interventi difenderanno dalle alluvioni l’abitato, il cimitero e gli insediamenti industriali a nord di Ravenna; Borgo Faina; la pineta di Classe; il bacino Nuovo Torricchia e la frazione di San Zaccaria.
Tra gli interventi d’urgenza, vanno segnalati i ripristini delle frane ed i rialzi degli argini nel canale Lama Inferiore e in una serie di scoli in comune di Ravenna, per complessivi 750 milioni di lire. Infine saranno realizzati due progetti (410 milioni di lire) per l’estensione della distribuzione di acqua a uso irriguo nelle frazioni di S.Alberto, S.Stefano e Osteria in Comune di Ravenna
Sul fronte progettazione per il comprensorio di Pianura nel 2002 sono previsti, tra bonifica ed irrigazione, progetti per oltre 38 milioni di euro (73,6 miliardi di lire).
Le opere di bonifica consistono in 11 progetti esecutivi per complessivi 20,6 miliardi di lire. Tra questi si segnalano i lavori volti alla messa in sicurezza dei territori alluvionati nel ’96: 5 miliardi di lire andranno alla provincia di Forlì, mentre altri 9,5 miliardi riguarderanno la provincia di Ravenna. Altri 3 miliardi verranno investiti per il progetto di adeguamento e potenziamento dell’impianto idrovoro Fagiolo in località Bassette (Ravenna).
Le opere irrigue (4 progetti esecutivi per 53 miliardi di lire) comporteranno in gran parte l’utilizzazione delle acque del Canale Emiliano Romagnolo per usi plurimi. I quattro progetti riguardano perciò la costruzione di opere di derivazione dal CER e di distribuzione agli impianti irrigui.
INTERVENTI NEI COMUNI DI MONTAGNA – In montagna le azioni del Consorzio saranno rivolte, prevalentemente con esecuzione diretta da parte del Consorzio, al ripristino e completamento delle sistemazioni idrauliche e degli acquedotti rurali, al miglioramento e manutenzione della viabilità interpoderale e consorziale di uso pubblico ed infine alla manutenzione delle opere di bonifica.
Lavori da realizzare (Alto Forlivese)
L’importo complessivo dei lavori 2002 in fase di realizzazione o già finanziati ammonta a 1 milione e 136 mila euro (2,2 miliardi di lire):
a) lavori 2001 da completare (1 miliardo e 578 milioni di lire). Tra i 7 progetti, il più consistente è la sistemazione della frana e del corpo stradale della SP 112 in comune di S. Sofia (365 milioni di lire);
b) lavori da realizzare su progetti esecutivi già finanziati (1 miliardo e 862 milioni di lire). I progetti sono 15, tra cui ricordiamo il 4° intervento per le opere a difesa dell’invaso di Ridracoli (500 milioni di lire) e 3 interventi di manutenzione straordinaria agli acquedotti rurali di Marzolo, Cagnana e S.Antonio nell’ambito di Agenda 2000 (192 milioni di lire).
Sul fronte progettazione, nel 2002 saranno redatte le progettazioni esecutive di 7 progetti per un importo complessivo di 2 miliardi e 785 milioni di lire fra cui la realizzazione di laghetti collinari ad uso irriguo (1 miliardo e 500 milioni) e il 5° intervento a difesa dell’invaso di Ridracoli (700 milioni di lire).