REGGIO EMILIA (8 agosto 2010) – Un nuovo direttore per il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale: è lo scandianese, nato a Monfalcone (Gorizia), Domenico Turazza.

“Anche con questa scelta contiamo di confermarci come riferimento a livello nazionale nel panorama delle bonifiche italiane. Un particolare ringraziamento a Vito Fiordaligi che, dal 2009, ha guidato l’avvio del Consorzio dopo l’unificazione tra i precedenti consorzi di bonifica Parmigiana Moglia Secchia e Bentivoglio Enza”. Marino Zani, presidente dell’ente di Palazzo del Portico, con comprensorio tra le province di Modena e Reggio, presenta così il nuovo direttore, la cui nomina è stata deliberata durante l’ultima seduta del Consiglio consortile.
“Domenico Turazza conosce bene il lavoro svolto dall’ente consortile – prosegue il presidente – essendone già dirigente amministrativo e, per un breve periodo, direttore del precedente consorzio Parmigiana Moglia Secchia. Nei nostri obiettivi, confermati dalla nuova amministrazione al suo insediamento, permangono il miglioramento continuo e l’aumento del livello di economicità, efficienza ed efficacia forti di una gestione integrata qualità, ambiente, sicurezza da tempo certificata”.
Zani sottolinea, infine, come “l’esperienza in campo giuridico di Turazza sarà certamente utile nel lavoro di organizzazione manageriale del Consorzio, vista la necessità di buone componenti dirigenziali. Per quanto invece riguarda le competenze tecniche, il direttore potrà contare sulla collaborazione di una professionale squadra di ingegneri”.
“Il nostro consorzio, già all’avanguardia nel processo di tutela e di salvaguardia dell’ambiente, sta per avviare tre importanti lavori, finanziati dal Ministero per le politiche agricole – interviene Turazza – tra cui quelli per il miglioramento della presa irrigua di Boretto sul fiume Po, uno dei più importanti impianti di derivazione irrigua in Europa, (che ammontano a 7.500.000 euro), quelli di sistemazione di alcuni impianti e della canalizzazione irrigua in destra Crostolo (7.100.000 euro) ed infine quelli di adeguamento della canalizzazione di distribuzione irrigua in sinistra Crostolo (5.000.000 euro), per un totale di 19 milioni 600 mila euro. A questi progetti si aggiungono quelli per la realizzazione di tre centraline idroelettriche, con cui si prevede la produzione di una quota di energia che andrà ad abbattere significativamente i costi annuali per l’energia del Consorzio. Soprattutto – sottolinea il neodirettore – puntiamo alla crescita e all’armonizzazione del nuovo Consorzio, uniformando le procedure e il trattamento del personale”.
Turazza segnala, inoltre, il fondamentale tema dell’utilizzo delle risorse idriche appenniniche, di qualità superiore, che comporta minori costi, visto che le acque del Po debbono essere sollevate meccanicamente: “Stiamo lavorando in questo senso con i lavori alla traversa di Castellarano e con i progetti dei bacini di accumulo sul Secchia, e gli studi di invasi di medie dimensioni in Enza. In particolare nella Val d’Enza il Consorzio parteciperà attivamente alla ricerca di fonti idriche, da utilizzare con piccoli e medi invasi, per la soluzione del problema di carenza idrica”.
Infine, il fondamentale confronto con gli Enti Locali: “Il nostro Consorzio, continuerà e rafforzerà la collaborazione con gli enti, sia per quanto riguarda la pianificazione urbanistico – territoriale, che per quanto riguarda gli interventi di gestione delle criticità idrauliche del territorio”.

CHI E’
Domenico Turazza, 51 anni, avvocato, nato a Monfalcone (GO) risiede da 15 anni a Scandiano. Laureato in Giurisprudenza, Avvocato, ha maturato diverse esperienze professionali: (1986 – 1989) Addetto all’Ufficio Legale di una primaria compagnia di navigazione di linea; (1990 – 1995) Responsabile Servizi Legale e Societario di un incubatore di impresa; (1995 – 1996); Responsabile ufficio legale di una azienda municipalizzata del settore gas – acqua e, dal 1996 è stato dirigente dell’Area amministrazione legale e finanziaria del Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia, di cui per alcuni periodi ha svolto le funzioni di direttore, per poi ricoprire il ruolo di direttore amministrativo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, nato nel novembre 2010.