Interventi del Consorzio nel territorio comunale di Bardi: ripristinate la Pieve di Gravago-Brugnola, la San Giustina nei tratti di Granere e Roncole e la Noveglia-Brè
Parma, 2 Dicembre 2020 – Bonifica Parmense attiva su alcune tra le principali vie di collegamento del Comune di Bardi, a contrasto del dissesto geologico dell’Appennino Parmense e a protezione degli abitati della Val Ceno: il Consorzio è intervenuto “a pioggia” su tre arterie viarie che necessitavano di una messa in sicurezza rapida data la stagione a carattere già invernale caratterizzata da fenomeni di neve e precipitazioni abbondanti. Con un intervento complessivo di 22 mila euro finanziato dall’ente le maestranze hanno completato la sistemazione della strada Pieve di Gravago-Brugnola, apportando un miglioramento allo stato della pavimentazione con la ripresa della sovrastruttura stradale nel tratto che si estende dalla località di Pieve di Gravago verso i Barigazzi, per una lunghezza di 330 metri; i lavori si sono conclusi con l’impermeabilizzazione della carreggiata. Un lungo e complesso intervento di sistemazione idrogeologica da parte della Bonifica Parmense, terminato grazie ai fondi per l’emergenza della Protezione Civile – complessivamente 40 mila euro – ha consentito il ritorno alla sicura percorribilità sulla strada San Giustina – nei tratti di Granere e di Roncole – nel Comune di Bardi, danneggiata in seguito agli eccezionali eventi atmosferici abbattutesi sull’Appennino parmense nel Settembre 2015. L’intervento ha visto per il tratto San Giustina-Roncole – che rappresenta l’unico collegamento alle abitazioni della località – il ripristino del transito in sicurezza per i mezzi pubblici e privati, con le maestranze pronte ad operare sul cedimento di un tratto di scarpata di valle prossima al ponte sul torrente Lecca che interessava anche il piano viabile per una lunghezza di 20 metri; per le operazioni di ripristino è stata realizzata un’opera di sostegno flessibile di 20 metri con massi di cava. Inoltre si è intervenuti sulla scarpata, la banchina e nei tratti di maggiore criticità del tracciato stradale – quelli maggiormente colpiti dai cedimenti dovuti alle forti precipitazioni – con l’impiego di ghiaia. Si è infine provveduto alla pavimentazione nel tratto dal ponte del torrente Lecca fino all’innesto sulla strada comunale di Pione, per una lunghezza complessiva di 120 metri; e dal ponte Lecca verso Roncole per ulteriori 25 metri. Per quanto riguarda invece il tratto di strada San Giustina-Granere, dove si era verificato il cedimento della scarpata di valle che ha coinvolto anche il piano viabile, nelle vicinanze delle case delle Lobbie, oltre al ripristino della carreggiata stradale e alla realizzazione dei due tratti di scogliere in massi di cava – per consolidare la scarpata e consentire il ripristino del corpo stradale – gli uomini del Consorzio hanno realizzato un cassonetto drenante per la raccolta delle acque e completato i lavori con un tratto di scogliera di massi di cava della lunghezza di 30 metri e dall’altezza di 2 metri.
Infine la sistemazione della strada Noveglia-Brè, tracciato che si snoda dalla località di Noveglia e raccorda i vari nuclei abitativi fino all’abitato di Brè e che presentava criticità inerenti la transitabilità. La carreggiata, interessata da avvallamenti e buche a causa del dissesto geomorfologico che ne aveva colpito il tracciato, ha visto la sistemazione del piano viabile nei tratti dove la pavimentazione era ammalorata, grazie all’intervento delle maestranze consortili che hanno effettuato la ripresa delle cunette stradali per la regimazione delle acque di superficie. La pavimentazione è stata poi ripresa nel tratto tra le case di Brè e Monastero, per una lunghezza totale di 570 metri; i lavori sono terminati con le operazioni di asfaltatura e impermeabilizzazione.