Bologna, 26 ottobre 2020 – Delle acque urbane bolognesi e dei canali storici che attraversano la nostra città ormai la storia è nota, e crescente è l’interesse per questo aspetto delle geografia felsinea sia da parte degli studiosi che dei cittadini appassionati al loro territorio. Ma quanti sarebbero in grado di rispondere a queste domande: – cosa succede alle acque di Bologna una volta uscite dalla città? La storia della gestione delle acque del bacino del fiume Reno è millenaria, ma è a partire dal XVII secolo che lo Stato Pontificio intraprende con determinazione l’inalveazione del principale fiume emiliano. Impresa che richiederà secoli di studi e di lavori: di questa interessante trasformazione operata nel territorio bolognese, molte tracce significative conserva l’archivio storico della Bonifica Renana, costituito dai seguenti fondi: – documenti e volumi cartacei che vanno dal 1605 al 1960; – cabrei e cartografie antiche singole o a corredo di trattati idraulici; Volendo far conoscere sempre più a consorziati e cittadini questo inestimabile patrimonio che il Consorzio conserva, nella sezione materiali della pagina storica del sito www.bonificarenana.it verranno inseriti i documenti di maggior interesse e che via via sarà possibile digitalizzare.Buona visione a studiosi, appassionati e curiosi! |