CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE (16 maggio 2011) – “In Italia un patrimonio monumentale viene presentato e reso fruibile alla collettività. Un valore in termini economici di centinaia di milioni di euro ma, soprattutto capace di garantire la sicurezza idraulica e benefici tra 220.000 consorziati. L’operazione che avviamo giovedì è dovuta alla collettività” Sono le parole di Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, nello spiegare il proposito del primo meeting internazionale multidisciplinare “Il paesaggio della Bonifica. Territori, architetture, itinerari, sinergie per un patrimonio da valorizzare”, illustrato quest’oggi nella conferenza stampa di presentazione.
Gli obiettivi
La tre giorni emiliana, che avrà luogo il 19-20-21 maggio 2011, riunirà esperti, studiosi, cittadini e associazioni di importanza internazionale nei territori della Bonifica dell’Emilia Centrale, da Reggio Emilia fino alla provincia di Mantova, per ripercorrerne la mission e per concordare insieme nuove strategie di valorizzazione del patrimonio consortile. Ma non solo, dato che prende così il via una monumentale serie di iniziative per aprire ancora di più il mondo della bonifica alle persone.
La tre giorni
“In questa tre giorni – prosegue Zani – avviamo un percorso di dialogo, consultazione e progettazione partecipata con esperti di calibro nazionale e internazionale, ma anche con le istituzioni pubbliche, l’associazionismo, i privati e le scuole, di ogni ordine e grado. Lo faremo, dopo la giornata di discussione di giovedì, venerdì con una forma innovativa di dialogo: il bar camp, workshop tematici su obiettivi per noi prioritari: un modello americano in cui ognuno mette in campo le proprie idee per una bonifica moderna. Mentre sabato la terza giornata, infine, sarà dedicata a una visita guidata sul territorio al patrimonio architettonico e ambientale consortile”.
“Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – aggiunge Mirko Tutino, assessore provinciale alla pianificazione, al paesaggio e all’ambiente – è tra i più estesi d’Italia ed è forte in esso la volontà di presentarsi alla comunità dei cittadini distribuito dall’ambito montano a quello di pianura, da quello delle attività produttive a quello privato e all’ambiente. Questa tre giorni offre una nuova possibilità all’ente di confrontarsi con autorità nazionali e internazionali e soprattutto, con i consorziati e con la cittadinanza. Il Consorzio inoltre ha uno straordinario patrimonio di opere e di infrastrutture ambientali da far conoscere ai reggiani e che costituiscono un pezzo fondamentale della storia della nostra terra e del nostro paesaggio.”
Le altre iniziative
“Tra le iniziative per rendere fruibile il nostro patrimonio – spiega Vito Fiordaligi, direttore del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – anche un nuovo studio (ora su carta, presto on line) sulla valorizzazione del patrimonio consortile, realizzato in collaborazione con il dipartimento di ingegneria civile, dell’ambiente, del territorio e architettura dell’Università degli studi di Parma. In una pubblicazione schede dettagliate e immagini e testi accattivanti presentano le principali realtà consortili e le più importanti strutture, i canali e gli edifici appartenenti al patrimonio storico, paesaggistico e architettonico del Consorzio. Il volume sarà distribuito gratuitamente durante la giornata di giovedì. Mentre sul sito www.emiliacentrale.it in ‘Vivi la Bonifica’ è già a disposizione una serie di iniziative presenti nel comprensorio consortile da scoprire, tutto l’anno”.
“Il convegno è patrocinato anche da DoCoMoMo Italia – aggiunge l’architetto Chiara Visentin –, l’Associazione per la documentazione e la conservazione degli edifici e dei complessi urbani moderni, nella presenza del presidente Rosaria Vittorini. Tra gli altri enti che hanno patrocinato l’evento il Fai (Fondo ambientale italiano), Ibc (Istituto per i beni artistici, culturali e naturali) oltre al Ministero per i beni e le attività culturali e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Tutto questo rivendica l’importanza del patrimonio architettonico/storico e naturalistico del comprensorio consortile”.
Per partecipare alla visita agli impianti, gratuita e aperta a tutti, fino ad esaurimento posti, è necessario confermare la partecipazione inviando una e-mail a ufficiocomunicazione@emiliacentrale.it entro il 17 maggio 2011.
Anche la partecipazione al bar camp di giovedì è subordinata alla registrazione, che deve avvenire entro il 9 maggio 2011 al seguente indirizzo: http://www.emiliacentrale.it/progetti/cbec/sito/cbec.nsf/REGBARCAMP?openform. Per i media sarà operativa una sala stampa.