Restano alcuni giorni per regolare la propria posizione con il Consorzio che aveva posticipato al 10 Luglio causa emergenza Covid il versamento del contributo di Bonifica e Consorzio Fitosanitario per l’anno in corso
PARMA – 8 Luglio 2020 – Il Consorzio della Bonifica Parmense ricorda ai propri consorziati che il contributo di bonifica che consente all’ente di poter esercitare ogni anno le sue funzioni indispensabili a servizio della cittadinanza per la gestione della risorsa idrica nel comprensorio scadrà in data 10 Luglio. Nei mesi di emergenza, contrariamente al passato, infatti la governance del Consorzio, consapevole della gravità della situazione aveva deciso di posticipare il bollettino e la relativa quietanza ai prossimi mesi estivi. Le scadenze degli avvisi cosiddetti “bonari” sono stati dunque prorogati fino al 10 Luglio p.v ( prima ed unica rata) e al 10 Agosto (seconda rata). Per informazioni Numero Verde 800-012191 lunedì-venerdì 8-14 o all’indirizzo web https://portale.bonifica.pr.it per interagire direttamente con il Consorzio. Per la quota/parte del Consorzio Fitosanitario ulteriori informazioni presso Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma: l’ufficio addetto alle variazioni è aperto dal lunedì al venerdì 8,30 alle 13 e solo il lunedì dalle 14,30 alle 16,30 – tel. 0521-292910. Il Consorzio non ha cessato nemmeno un giorno il lavoro a servizio del Parmense sia per quanto riguarda le attività di difesa idrogeologica che quelle per assicurare alle imprese agricole dell’area il necessario apporto irriguo in questi mesi. Tuttavia, la massima efficienza dell’ente tuttavia, è direttamente subordinata alla corresponsione del contributo stagionale dei propri consorziati al fine di poter svolgere il proprio compito. Si ricorda che la Bonifica comprende 160 mila consorziati titolari di immobili, 325 mila ettari di territorio presidiato di cui 114 mila di pianura- 1500 km di rete di canalizzazioni , 10 impianti idrovori , 5 casse di espansione per la protezione dagli allagamenti, 22 impianti e pozzi per la pratica di irrigazione e 350 km di strade di Bonifica nel nostro Appennino.