EMILIA CENTRALE, NUOVE OPERE IDRAULICHE A SOLIERA

SOLIERA (Modena, 13 ottobre 2010) – Sarà un importante intervento idraulico
per la pianura di Modena. "Servirà a mettere in sicurezza l’abitato di
Soliera – spiega Stefano Vaccari, assessore all’ambiente della Provincia di
Modena e presidente di Ato4 – e di fatto dimostra l’efficacia delle
collaborazioni tra enti, in questo caso Comune, Consorzio di Bonifica, Aimag
e Ato4 di Modena per realizzare una soluzione di questo livello a possibile
esempio per la realtà emiliana". A presentarlo una conferenza stampa
tenutasi presso la Provincia di Modena e che, per l’occasione, ha chiamato a
raccolta i diversi interlocutori coinvolti.
"La realizzazione di nuove urbanizzazioni residenziali e industriali a
partire dal dopoguerra ad oggi – rileva Caterina Bagni, assessore
all’ambiente del Comune di Soliera – hanno creato problemi di sofferenza
idraulica, problemi che i recenti cambiamenti climatici, di cui siamo
testimoni, hanno ulteriormente aggravato. Sintomi di sofferenza idraulica
erano evidenti anche al centro dell’abitato del nostro comune, perché il
reticolo di scolo esistente non rispondeva più, in maniera adeguata. La
soluzione proposta dal Consorzio di Bonifica è volta a garantire un
funzionamento efficace dei canali di bonifica, soprattutto in risposta ai
disagi che si verificano in occasione di ingenti precipitazioni".
"Il progetto in corso di realizzazione è un’opera molto importante, del
costo di oltre 750 mila euro (400 mila finanziati dal Comune, 250 mila da
Aimag, 100 mila dal Consorzio di Bonifica) – spiegano Marino Zani,
presidente dell’Emilia Centrale assieme a Lorenzo Catellani, vicepresidente
-. Di fatto realizziamo un nuovo canale, ne ampliamo uno esistente e
realizziamo una cassa d’espansione".
"Sul lavori in corso progettati del Consorzio di Bonifica – spiega
l’ingegner Davide De Battisti di Aimag, direttore dei lavori dell’opera –
stiamo realizzando un Cavo Scolmatore, dalla lunghezza complessiva di 770
metri, che parte dal confine sud est dell’abitato di Soliera e termina nel
Cavo san Michele. Quest’ultimo sarà ampliato e servito da una cassa
d’espansione di nuova realizzazione. I lavori sono appena partiti e si
concluderanno nell’anno 2011.
"Accadeva infatti – rileva Vito Fiordaligi, direttore del consorzio di
bonifica- che le acque meteoriche se abbondanti, potevano mettere a dura
prova il Cavo Arginetto e in particolare il tratto in tubazione
sottopassante l’abitato di Soliera. Ora, invece, le acque convergeranno nel
Cavo San Michele e nella vasca a suo servizio, mediante un nuovo Cavo
Scolmatore. Questa vasca è tecnicamente chiamata cassa di espansione, ovvero
uno stoccaggio temporaneo delle acque che scorrono nei cavi di scolo in caso
di intense precipitazioni. Tale stoccaggio è limitato nel tempo alla durata
degli eventi piovosi, subito dopo l’acqua viene allontanata dai canali di
bonifica. Ad oggi è già stato realizzato lo scavo, di 55.000 metri cubi, tra
via Serrasina e via Stradello Arginetto, a sud del Cimitero di Soliera".
"Insieme alla realizzazione di questa importante opera, sarà rivisto, in
termini migliorativi, tutto il reticolo idraulico, cosiddetto minore, che
sta intorno ai corsi d’acqua principali, sempre per garantire un grado di
protezione idraulica alto e costante – aggiunge il progettista dell’opera,
l’ingegner Matteo Giovanardi -: la difesa e conservazione del suolo, la
tutela delle risorse idriche, dell’ambiente e del paesaggio promuovendo la
valorizzazione del territorio restano i principi intorno ai quali impostiamo
il nostro lavoro".
"A lavori ultimati, la vasca risulterà un prato, ribassato e opportunamente
piantumato – conclude l’assessore Caterina Bagni – . In risposta ai timori
circa la proliferazione della zanzara tigre, sappiamo che la zanzara non
nidifica in zone rurali, ad ogni modo, sarà nostra cura monitorare la
situazione e adottare le misure necessarie".

Progetto di
Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale