GUALTIERI – "Stiamo ultimando le opere in un punto
nevralgico per la sicurezza di un comprensorio abitato da oltre 20.000
persone e attivo nei settori dell’industria e dell’agricoltura nel cuore
padano". Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia
Centrale annuncia così l’approvazione, ad opera del Consiglio dell’ente di
corso Garibaldi a Reggio, dei lavori all’impianto del Torrione di Gualtieri.
"Il Torrione – prosegue il presidente – è di un’opera di bonifica
fondamentale per la sicurezza dei comuni della bassa, dato che qui sono
posizionate pompe capaci di allontanare le acque, in caso di forti piogge,
dai comuni di Gualtieri, Boretto, Poviglio e Castelnovo Sotto. Infatti,
questi 6000 ettari di superficie posti a un livello più basso degli argini
di Po, Enza e Crostolo non riuscirebbero a scaricare le acque a gravità
quando si alza il livello dei fiumi limitrofi".
"E’ un opera realizzata nei primi decenni del secolo scorso – rileva Vito
Fiordaligi – che il Consorzio di Bonifica ha mantenuto, e mantiene tuttora,
perfettamente funzionante, considerato il suo quotidiano e vitale utilizzo.
E’ un impianto che non può permettersi anomalie o malfunzionamenti, pena il
rischio di pericolosi allagamenti: qui siamo in grado di evacuare sino a
18.000 litri di acqua al secondo".
Tra i lavori approvati spicca "l’intervento di sistemazione su fabbricati di
servizio che oggi versano in condizioni di vetustà, l’ intervento di
consolidamento del manufatto della chiavica tra il collettore Rinascita ed
il Derivatore, l’intervento di impermeabilizzazione del diaframma in terra
che separa il collettore Rinascita dal collettore Alfiere attraverso
l’inserimento di una palancolata (lamina) in acciaio " , L’importo totale
delle opere ammonta a ben 310.000 euro finanziati dalla Regione Emilia
Romagna.