Siamo estremamente soddisfatti di come è andata questa “lunga settimana della bonifica” che, nei fatti, è durata oltre due mesi” sono le parole di commento del presidente del Consorzio della Bonifica Burana, Mario Girolami, ai risultati di affluenza di pubblico raggiunti in questa prima edizione della settimana della bonifica del nuovo Ente, nato dal riordino regionale avviato il primo ottobre scorso. Il presidente aggiunge: “siamo in un anno di transizione in cui il consiglio d’amministrazione provvisorio sta tirando le fila del nuovo Consorzio definendo i più importanti documenti istituzionali; il tutto in un territorio ancora più esteso: da ciò il lungo tour di eventi necessari a presentare la nuova bonifica di Burana alla comunità. E devo dire che quest’azione diretta di contatto con il nostro territorio è stata premiante.”
Tra gli eventi istituzionali più rilevanti rientra l’inaugurazione dell’impianto irriguo di Vignola con la partecipazione, oltre che di agricoltori e cittadini, dell’Istituto Agrario: l’evento si è concluso con la passeggiata lungo le vie d’acqua e il taglio del nastro alla presenza delle autorità. I cittadini hanno potuto quindi entrare nella sala dei bottoni di un impianto di microirrigazione, come quello realizzato dal Burana, per vedere il “dietro le quinte” del lavoro degli Enti di governo delle acque di superficie per il risparmio idrico.
È stata invece un’occasione per parlare della gestione delle alluvioni oggi la presentazione del libro “Solidarietà e utopia: Bologna, gli Angeli del Fango e le alluvioni del 1966”: la lettura di alcuni brani tratti dal volume ed il successivo dibattito hanno permesso di raccontare una pagina drammatica della storia di Firenze, ma anche di riportare testimonianze dallo straordinario fronte dell’impegno personale di tanti nell’aiutare.
Altre iniziative clou sono state le tre biciclettate a tema ‘bonifica’: l’ormai famosa Straburana con arrivo a Pilastresi, Bimbinbici a Crevalcore e l’ultima, la novità di quest’anno, il giro a Mirandola del 23 maggio, per un totale di oltre un migliaio di presenze. Inoltre, centinaia di persone si sono recate inoltre in visita a Casa Carpanelli di Nonantola in occasione di Fattorie aperte, alla scoperta di un territorio cruciale dal punto di vista idraulico; altrettanta affluenza agli impianti aperti e alle numerose mostre allestite dall’Ente in tutto il comprensorio.
In più, il Burana ha organizzato gare di pesca per le scuole, incontri culturali all’Ecomuseo dell’Acqua, convegni, oltre ad aver partecipato a diversi eventi a tema ‘acqua’ e ‘biodiversità’ coinvolgendo in modo trasversale scuole, istituzioni, cittadini di ogni fascia di età, affinché un tema altrettanto trasversale, quale è quello dell’acqua, diventi patrimonio del sapere comune. Parole di compiacimento per il risultato delle iniziative giungono anche da parte del direttore del Burana Claudio Negrini: “la Settimana della Bonifica si è infine conclusa con un convegno nei territori di Terre d’Acqua, sabato 5 giugno scorso che, riallacciandoci al tema della Biodiversità, è stato l’occasione per presentare il nuovo assetto della Bonifica di Burana. Non possiamo che dirci contenti del risultato di questo primo ciclo di eventi, non solo per la partecipazione, ma anche per l’interesse che la gente ha dimostrato per l’attività che svolgiamo. Siamo un ente di autogoverno, per noi è fondamentale la fiducia dei nostri consorziati su una base di conoscenza reciproca.” Per tutte queste attività il Consorzio della Bonifica Burana desidera ringraziare le Aziende Agricole, i Comuni e le Associazioni locali che sono stati fondamentali per la buona riuscita delle iniziative.
Nella foto: l’inaigurazione dell’impianto irriguo Vignola