La pianura bolognese è costellata di questi luoghi d’acqua artificiali che impreziosiscono il paesaggio rurale, testimoni silenziosi che raccontano la storia secolare delle acque e dell’agricoltura del nostro territorio. Cosa sono, a cosa servivano, come si gestivano, quali funzioni possono ancora svolgere? Di questo si parlerà nell’incontro della prossima settimana a Budrio, alle Torri dell’Acqua
INCONTRO APERTO AL PUBBLICO
La partecipazione prevede l’attribuzione di 0,375 CF per gli iscritti all’Ordine dei dottori agronomi e forestali e di CF da parte dell’ADI‐Associazione Docenti e Dirigenti scolastici italiani. Il corso, presente su piattaforma Sofia del Miur, prevede una parte formativa online per un totale di 10 ore di formazione tra presenza e online. Per Info e iscrizioni ADi: ufficio@adiscuola.it; Comune Budrio tel. 051.6928281 cultura@comune.budrio.bo.it
PROGRAMMA
chairman, Gualtiero Via, assessore alla Cultura di Budrio
ore 9.30 Introduzione, Elena Tagliani, assessore Ambiente e sviluppo sostenibile,
Relazioni istituzionali e progetti di Budrio
ore 10.00 Relazioni
• Cartografia storica regionale per lo studio degli usi del territorio della
pianura bolognese, Maria Luisa Garberi, Archivio Cartografico, Regione
Emilia‐Romagna
• Maceri e coltura della canapa nell’economia circolare del podere agricolo
bolognese, Gian Paolo Borghi, etnografo e coordinatore scientifico del Centro
Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese
pausa caffè
• Acque di superficie e gestione dei maceri attraverso i documenti d’archivio
del Consorzio, Alessandra Furlani, agronomo, responsabile comunicazione
Bonifica Renana
• Maceri e altri stagni della pianura, una risorsa irrinunciabile, Carla Corazza,
biologa, ricercatrice del Museo di Storia Naturale (Ferrara)
• Misure agroambientali PSR 2014‐2020: i maceri come elemento di politica
agricola sostenibile, Fabio Falleni, ufficio interventi in materia
agroambientale, serv. terr. agricoltura caccia e pesca di Bologna, Regione
Emilia‐Romagna
ore 13.00 Conclusioni, Maurizio Mazzanti, sindaco di Budrio