APPENNINO MODENESE – Alcune strade erano di difficile percorrenza anche per i mezzi agricoli che vi dovevano passare. Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, insieme alla Provincia di Modena, ha terminato i lavori di adeguamento di sei strade vicinali a uso pubblico nei comuni di Frassinoro, Lama Mocogno, Montefiorino, Palagano e Polinago. "La Bonifica svolge un ruolo importante per garantire la sicurezza idrogeologica del territorio e per la sistemazione della viabilità minore in montagna – dice Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. L’attività di sorveglianza del territorio e gli
interventi di sistemazione viaria, come in questo caso, sono continui e
vengono portati avanti anche grazie alla collaborazione tecnica con gli enti
locali".
I sei interventi sono stati progettati nel settembre 2008 dall’ex Bonifica
Parmigiana Moglia- Secchia, ora confluita nell’Emilia Centrale, sono stati
appaltati nel luglio 2009 e ora sono stati portati a termine. "Grazie a
opere di questo tipo è possibile risolvere situazione che creano disagio
alle persone ancora residenti in montagna", dice Pietro Torri, dirigente
tecnico del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Come si legge anche
dalla relazione di progetto, queste opere sono "anche mirate ad arrestare il
processo di spopolamento delle zone montane assicurando ai residenti
condizioni di vita e di lavoro accettabili". Gli interventi riguardano in
particolare "Via Are Vecchie" nel comune di Frassinoro per 167 mila euro;
"Via Varola" nel comune di Lama Mocogno per 63 mila euro; "Via Castello – La
Mattiona" nel comune di Lama Mocogno per 108 mila euro; "Via Belvedere" nel
comune di Montefiorino per 162 mila euro; "Via La Chiesa-Cà Boccino-Il
Poggio-La Noce-Cà D’Orazio" nel comune di Palagano per 164 mila euro; "Via
Ronchi-Casa Ruggero-Badaglia" nel comune di Polinago per 107 mila euro. Il
70% dell’importo totale è stato finanziato dalla Comunità Europea.
"Nel dettaglio – continua Torri – sono stati eseguiti lavori di sistemazione
e consolidamento di scarpate stradali con la costruzione di muri in
calcestruzzo e gabbionate in pietrame. Sono stati inoltre ripristinati
lunghi tratti viabili mediante la posa di ossatura stradale, stabilizzato ed
asfaltatura finale".