“L’unificazione dei preesistenti Consorzi di bonifica piacentini è una opportunità per tutta la provincia di Piacenza in modo da creare una forte sinergia tra Consorzio e Comuni e per valorizzare ulteriormente il territorio piacentino”. Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza Fausto Zermani inizia l’incontro tenuto ieri mattina presso il Municipio di Caorso con il Sindaco Fabio Callori; presenti anche il direttore d’area del Consorzio ing. Filippo Volpe e l’assessore comunale Stefano Gandolfi.
L’incontro è stato voluto anche per affrontare il delicato tema dei danni ad alcune abitazioni in località Muradolo, causati dall’esondazione del canale Diversivo dello Scovalasino dovuta al cedimento di circa 15-20 metri di argine. Il direttore d’area ing. Filippo Volpe ha confermato che l’assicurazione dell’ente – che aveva in un primo tempo escluso la copertura assicurativa dei danni – ha in corso un supplemento di istruttoria che dovrebbe concludersi tra poche settimane.
Il primo cittadino Fabio Callori, nel ringraziare il Consorzio per l’opera sin qui svolta nel territorio di Caorso, ha fatto presente la necessità di dare nuovo impulso al progetto dell’impianto di sollevamento irriguo dal torrente Chiavenna, impianto che era stato individuato come soluzione all’annoso problema ambientale-igienico del ristagno estivo delle acque del torrente stesso nel centro abitato di Caorso.
“Riteniamo – dice il presidente Zermani – che con il Comune si possa lavorare in collaborazione per consentire la realizzazione di interventi a sostegno della sicurezza territoriale e dello sviluppo irriguo del territorio; un’opera importante che il Consorzio intende portare avanti insieme alle istituzioni competenti locali, è proprio quella denominata di “interconnessione” dei sistemi irrigui della Val d’Arda e del Basso Piacentino: una tubazione che partendo dall’impianto di sollevamento dal torrente Chiavenna permetterebbe di irrigare i territori dei comuni di Alseno, Fiorenzuola d’Arda, Cortemaggiore e Cadeo, riducendo in questo modo l’utilizzo della risorsa idrica della diga di Mignano.
Il Consorzio è già in possesso del progetto di tale opera, ed al più presto verrà organizzato un incontro per illustrare a tutte le istituzioni coinvolte l’importante opera idraulica.
“La visita al territorio del comune di Caorso – conclude Zermani – costituisce una delle tappe che il Consorzio si è ripromesso di effettuare per la conoscenza puntuale dei problemi idraulici di ogni territorio comunale della nostra provincia”.
Nella foto: da sinistra l’ing. Filippo Volpe (direttore d’area del consorzio), il sindaco di Caorso, Callori; il presidente della Bonifica di Piacenza, Zermani, e l’assessore Gandolfi.