Anche quest’anno il Consorzio di bonifica di Piacenza ha disposto le operazioni di svaso della diga del Molato in comune di Nibbiano per consentire gli interventi di controllo e manutenzione degli organi di scarico dello sbarramento artificiale. Presenti oltre al direttore del Consorzio dott. ing. Roberto Ceruti, anche il responsabile della polizia provinciale di Piacenza, Angelo Battaglia.
Il presidente Fausto Zermani, sottolinea come quest’anno si sia attivato una proficua collaborazione tra Consorzio di bonifica, Provincia di Piacenza e alcune associazioni di pesca attive sul territorio piacentino, come lo Spinning club Italia rappresentato dal presidente Vainer Mazzoni, il gruppo F.I.P.S.A.S., Arci Pesca (presidente Fornasari Ettore), Enal Pesca (vicepresidente Roberto Manelli), Associazione pescatori Alta Val Tidone e Cat Fishing per il recupero della fauna ittica presente all’interno del lago del Molato; gli enti coinvolti hanno quindi operato con i propri mezzi e le proprie forze recuperando circa 12 q.li di pesci di cui 2 all’interno dell’invaso e 10 a valle. Sono stati recuperati circa 500 lucci autoctoni, specie particolarmente pregiata e ormai rara e localizzata in provincia. Di questi un centinaio sono stati dati in affidamento, attraverso apposita convenzione, ad un allevatore di Verona che ne curerà la riproduzione e fornirà luccetti per il ripopolamento delle acque. Sono state inoltre recuperate numerose carpe anche di grandi dimensioni, cavedani, alborelle e scardole. Erano presenti anche alcune specie alloctone quali persici trota, pesce gatti e pseudorasbore che, per quanto possibile, sono stati separati e portati nell’apposito lago per alloctoni in comune di Caorso.
Adesso la diga risulta essere completamente vuota, spiega il direttore Roberto Ceruti, dato lo svaso appena avviato. L’invaso verrà effettuato verso la fine del mese di novembre, quando saranno ultimati i lavori di pulizia dai fanghi attorno agli imbocchi degli scarichi di fondo della diga.