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Tre giorni di full immersion a 360° nel variegato mosaico delle produzioni ortofrutticole del nostro paese e nell’altrettanto composito universo delle risorse naturali, umane tecnologiche e professionali che creano una percentuale assai rilevante dell’export agroalimentare del Made in Italy; la rassegna Macfrut 2019 è cresciuta in modo esponenziale e chi ha preso parte alla kermesse riminese ne ha avuto una testimonianza diretta toccando con mano un interesse non prevedibile alla vigilia in queste proporzioni (43.500 presenze, 26.635 visitatori esteri). Questa edizione appena conclusa infatti registra numeri sorprendenti e contenuti che aprono nuove strade e opportunità per produttori, commercianti, aziende meccaniche specializzate e anche a partner come i Consorzi di Bonifica che grazie ad ANBI , al CER e al progetto Acqua Campus (spazio da 640 mq che ha riprodotto la gran parte delle nuove applicazioni tecniche in grado di fare risparmiare risorsa idrica all’impiego agricolo) hanno avuto evidenza riconosciuta da pubblico, addetti ai lavori e organizzatori. Grazie alle professionalità dei Consorzi coinvolti e alla massiccia partecipazione agli incontri tecnici, divulgativi e formativi degli interessati ANBI ha raccolto 2000 presenze nei propri spazi per un totale di 25 incontri tra convegni, workshop, lezioni tecniche e formative a beneficio delle giovani generazioni, 100 dimostrazioni in campo con il coinvolgimento di numerose aziende agricole. Molteplici sono state le presenze istituzionali da membri del Governo, dei Ministeri, delle singole Commissioni Parlamentari, delle Regioni, associazioni agricole, esperti tecnici: personalità che hanno confermato, a più riprese, l’alto valore della progettualità consortile palesata negli ultimi anni e sostenuta con importanti finanziamenti volti a migliorare il territorio, la gestione oculata dell’acqua, la difesa e lo sviluppo dell’ambiente in cui viviamo e operiamo.