Presentata a Palazzo del Governatore un’approfondita e ricca ricerca documentale sul ruolo dell’acqua nella storia di Parma e della Bassa dal 1530 ad oggi
Parma (PR), 16 Maggio 2019 – Una ricerca approfondita che affonda le sue radici nella storia del nostro territorio e che grazie a quanto emerso proietta nel futuro un’analisi fino ad ora sconosciuta ai più e grazie alla quale anche la programmazione degli interventi sul territorio sarà sicuramente più chiara e fruibile. Quella della raccolta, conservazione, catalogazione di un ricchissimo e variegato archivio documentale dei corsi d’acqua del parmense realizzato dal Consorzio della Bonifica Parmense su supervisione della Soprintendenza dei Beni Archivistici e Bibliografici dell’Emilia Romagna e grazie all’opera dello staff della ricercatrice Franca Manzini sarà ora ospitato all’Archivio di Stato di Parma a disposizione di chiunque voglia consultarlo sia per ragioni strettamente tecnico-professionali sia dagli storici o semplicemente dagli appassionati su esplicita richiesta. La raccolta mirata di mappe, documenti catastali, fascicoli amministrativi, registri delibere, contabilità disegni e planimetrie riguardanti dal XIV secolo ad oggi lo sviluppo e il funzionamento delle reti di canalizzazione delle molteplici attività di bonifica nella nostra provincia rappresenta un’opera unica in grado di offrire ai più una nuova prospettiva sulla gestione e governo delle acque locali. Nel corso della mattinata, a Palazzo del Governatore, di presentazione alla cittadinanza e alla stampa dell’articolato e lungo lavoro sono stati numerosi i relatori che, intervistati dal giornalista Andrea Gavazzoli, hanno voluto portare il loro contributo dopo aver partecipato al processo di stesura della abbondante ricerca: per primo il presidente della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi, Fiorella Ceccarelli della Soprintendenza Beni Archivistiche Bibliografici Emilia Romagna, la coordinatrice del team di archivisti ricercatori Franca Manzini insieme ai colleghi Alessandro Andreoli e Marica Balocchi, il Direttore dell’Archivio di Stato di Parma Graziano Tonelli e in conclusione l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma Michele Alinovi che ha offerto un panoramica capillare sull’imprescindibile ruolo giocato dall’acqua nella nascita e nello sviluppo del territorio. Nell’occasione si sono potute ringraziare anche Gabriella Olari e Anna Sarti del Consorzio di Bonifica che, rispettivamente nel coordinamento del progetto e nella raccolta dei materiali, si sono prodigate affinché il lavoro si potesse realizzare nei tempi previsti. Nel complesso i fondi archivistici denominati Archivio del Consorzio unico per la bonifica della Bassa parmense ed archivi aggregati dal 1530 al 1979 si compongono di 1673 registri, 13 volumi, 2921 fascicoli pari a 74 metri di materiali catalogati. Un sunto della ricerca svolta sarà presto pubblicato sul portale del Consorzio della Bonifica Parmense www.bonifica.pr.it.