Nuova conferma dell’inaffidabilità delle ragioni addotte da Antonio De Franco, a capo del movimento Mab Unico, per contestare la legittimità dei contributi di bonifica.
La Commissione Tributaria
Regionale di Bologna, con quattro nuove sentenze, conferma che le cartelle del Consorzio di Burana sono legittime e quindi da pagare. Sono saliti dunque a otto i contenziosi già esaminati nell’appello in Regione, tutti a favore della bonifica. Il risultato soddisfa quindi le attese del Consorzio di Burana, al contrario di quanto millantato, anche con azioni denigratorie, dal comitato di Antonio De Franco: il contributo di bonifica è legittimo ed è un obbligo di legge e pertanto va pagato. Il presidente del Consorzio di Burana Fausto Balboni ha così commentato le sentenze della Commissione regionale favorevoli all’Ente: “Il Rag. De Franco, fino ad oggi, ha solo istigato i contribuenti ad azioni contro la bonifica senza alcun fondamento giuridico e, ciò dal nostro punto di vista è ancora più grave, dimostrando una totale ignoranza delle importanti attività svolte dalla bonifica. Speriamo che ora smetta con le sue azioni millantatorie che vanno in un’unica direzione: la lesione degli interessi della collettività. Tanto più che stiamo lavorando alla nuova bonifica di Burana: un Ente che comprenderà anche parte della pianura bolognese, quella in sinistra Samoggia, raggiungendo oltre 240mila ettari di territorio da governare.”
Il direttore dell’Ente, Gianni Chiarelli ribadisce: “speriamo che il risultato ottenuto oggi in Regione faccia calare il sipario sulle azioni del Mab Unico, movimento che ci ha fatto perdere fin troppo tempo e ha causato solo disorientamento ai nostri contribuenti, gravati da inutili spese legali. La nostra rete di canali e di impianti svolge oggi una funzione fondamentale di presidio del territorio ed assicura allo stesso l’acqua per irrigare garantendo, al contempo, lo scolo delle acque di pioggia: la legge questi compiti li riconosce e li tutela.” Il Consorzio di Burana ha istituito un Numero Verde che aggiorna 24 ore su 24 i contribuenti sulla situazione delle sentenze Mab: 800-847616.