Piacenza, 2 marzo 2019 – Dopo due mila anni, è l’esposizione curata dal Professor Giovanni Brizzi a far rivivere la storia di Annibale, antico condottiero cartaginese che con i suoi elefanti e un esercito di 40.000 uomini fece soccombere in battaglia 15 mila soldati spingendoli verso il fiume Trebbia. “Tutti i piacentini, e non solo, dovrebbero vedere questa esposizione. E’ un’esperienza immersiva, dove la storia si interseca con l’avventura e la tecnologia. Per Annibale l’acqua fu di vitale importanza come la è ancora oggi per noi.” commenta Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica. “Penso sia giusto soffermarci sulla storia del nostro territorio e sul valore che la risorsa genera in termini non solo ambientali e occupazionali ma soprattutto emozionali, regalandoci sensazioni che spesso diamo per scontate in una quotidianità frenetica” conclude Zermani. La mostra di Annibale, visitabile fino al 17 marzo a Palazzo Farnese, offre la possibilità di ripercorrere le vicende del grande condottiero. Un viaggio nella storia del Mediterraneo all’epoca delle Guerre Puniche attraverso le vicende dell’uomo che osò sfidare Roma. All’interno dell’esposizione, un focus particolare è riservato all’arrivo di Annibale a Piacenza, dove una sala intera ospita il racconto della battaglia a noi più vicina. Ad emozionare anche il film “Il fiume di Annibale” (Giacomo Gatti il regista) proiettato lo scorso 20 febbraio al cinema Corso: film che celebra l’antico mito e quello, antico e attuale insieme del nostro fiume Trebbia. Dal fuoco all’acqua con una voce narrante che fa rivivere l’atmosfera del 218 Avanti Cristo, del nostro fiume e di alcuni luoghi cari come Rivalta, Tartago, Brugnello, Zerba, Cerignale e Bobbio. Quasi a commuovere, e a far pensare al futuro, una serie di sguardi giovani e meno giovani – che sul finale del film – guardano il fiume e la vita che passa accompagnati da un sottofondo ripreso da Maddalena Scagnelli con Anna Perotti, Lucia Dal Corso e Sara Pavesi. In sintesi: proiezioni, strategie, mappe, armamenti, costumi e reperti storici provenienti da tutta Europa per un racconto che affascina. Vista l’importanza del tema acqua e la bellezza della mostra, Il Presidente Zermani ha invitato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli – ieri alla diga del Molato – a vistare l’esposizione nel week end.