MODENA – Questo inverno verrà iscritto tra gli annali
anche per gli ingenti danni causati nella montagna modenese. Alle situazioni
già note in questi giorni si sono aggiunte quelle raccolte grazie alle
segnalazioni giunte al Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia da
parte dei diversi Comuni della montagna modenese. Ben 34 i nuovi dissesti
idrogeologici segnalati dai tecnici comunali. Quasi tutti i movimenti
franosi rischiano di occludere o rendere comunque impraticabile il transito
in diverse strade sia comunali che provinciali. E’ il caso della frazione di
Riccovolto, a Frassinoro, dove minacciata è la strada provinciale 486. Ma a
Frassinoro sono ben 8 le iscrizioni in questo funesto elenco. Vi sono poi le
sette segnalazioni giunte da Polinago, dove ben due riguardano la frazione
di San Martino.
Ma non va meglio a Lama Mocogno dove nella frazione di Pianorso la strada
rischia di essere interrotta in ben due tratti diversi.
"Oltre a tener monitorato la situazione – evidenzia Marino Zani, presidente
del consorzio Parmigiana Moglia Secchia – stiamo attivando le procedure di
segnalazione alla protezione civile, visto che si renderanno necessari
finanziamenti cospicui per la messa in sicurezza dell’aree danneggiate"
"Giusto nelle scorse settimane – interviene Domenico Turazza, direttore
dell’ente consortile – era arrivata la notizia dello stanziamento di 50.000
euro per la sostituzione delle paratoie danneggiate del Bondanello, nel
comune di Moglia. Ci auguriamo che così come è successo per tale intervento
in pianura, anche queste nostre richieste per il comparto montano abbiano
positivo riscontro".
"Abbiamo attivato tutte le procedure affinchè si procede alla messa in
sicurezza dell’area montana – conclude il presidente Zani – ora attendiamo
l’esito, mantenendoci in stretto contatto con i sindaci e i tecnici di tutta
l’area dell’Appennino modenese".