Il tema della produzione di energia e del rapporto con l’ambiente, in questi ultimi anni, è all’ordine del giorno. DAIET, idee per tecnologia sostenibile, e il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale propongono un nuovo sistema per l’integrazione ambientale dei pannelli fotovoltaici, nell’ambito degli specchi d’acqua interni (piccoli laghetti, stagni, laghi di montagna, chiari di pianura, lagune, ecc…), richiamando l’idea delle piante acquatiche, fiori di loto, lattuga d’acqua, ninfee, che si sviluppano naturalmente negli acquiferi superficiali. Il progetto qui rappresentato è relativo ad un impianto galleggiante a moduli di circa 20 – 25 m di diametro ciascuno, per una produzione di picco stimata di 20 KW/modulo. La struttura è organizzata per accogliere qualsiasi tipo di pannello fotovoltaico oggi in commercio ed è progettata con elementi galleggianti modulari, testati già da anni in ambiente marino, per la realizzazione di pontili mobili.

 

 I PROTAGONISTI Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, che da sempre è impegnato nella salvaguardia idraulica del territorio, sia in ordine agli eccessi (scolo ordinato delle acque di pioggia) che alle carenze (sistemi per l’irrigazione e la messa a disposizione della risorsa acqua nell’ambiente, in particolare nelle aree agricole al fine di affrancare le colture da periodi siccitosi sempre più frequenti), ha investito nel progetto sostenendo concretamente lo sviluppo dell’ energia da fonti rinnovabili. DAIET, azienda con sedi in Puglia ed Emilia Romagna, attiva ormai da un trentennio, è un’organizzazione in grado di sviluppare qualsiasi progetto partendo dallo studio di fattibilità e gestendo tutte le fasi successive. Essa pone particolare attenzione ai temi dell’efficienza energetica ed all’ utilizzo delle fonti rinnovabili, operando in maniera attiva nello sviluppo delle stesse. 

IL PROGETTO  L’impianto nasce come prototipo sperimentale nell’ambito dello sviluppo delle infrastrutture irrigue: impianti per la distribuzione dell’acqua attraverso reti tubate in pressione realizzate nel territorio agricolo, che il Consorzio di Bonifica già da anni ha avviato. L’impianto pilota, realizzato in collaborazione con la società DAIET presso la centrale di pompaggio ad uso irriguo “Santerno-Senio 2 “ in  località Solarolo (RA), è collocato all’interno del lago prospiciente la centrale, utilizzato come bacino di accumulo dell’acqua proveniente dal Canale Emiliano Romagnolo ed è progettato per una produzione di picco di 20 KW (unico modulo) con scambio diretto di energia con l’adiacente cabina elettrica di trasformazione realizzata per il funzionamento dell’impianto irriguo. Le dimensioni della “foglia fotovoltaica“ sono di circa 20 – 25 m. Essa contiene 112 pannelli fotovoltaici del tipo policristallino delle dimensioni di 80 x 150