Come sempre più spesso accade, dopo settimane senza piogge significative e con temperature record, la situazione si è ribaltata in modo repentino con piogge incessanti che stanno creando allerta in tutta Italia. Nel comprensorio di Burana il Consorzio Burana fa sapere che il territorio è sotto stretta sorveglianza. Prevenzione è l’unica arma possibile contro gli agenti atmosferici estremi
Modena, 29 ottobre 2018 – “Se fino a poche settimane fa le nostre idrovore stavano pompando per irrigare, anche a causa del caldo record per le medie di stagione, vediamo come la situazione meteo cambi velocemente. Fortunatamente la situazione dei canali è sotto controllo” spiega il Presidente del Consorzio Burana, Francesco Vincenzi. “Dalla nostra abbiamo sicuramente la prevenzione, cardine dei principi della bonifica. Tra le operazioni principali del periodo rientra lo svaso dei canali, il lento deflusso delle acque che consente ai canali di prepararsi alle precipitazioni autunnali e invernali: quest’attività, unita allo sfalcio della vegetazione infestante, è indispensabile per permettere ai canali di allontanare le acque di pioggia velocemente anche quando arrivano torrenziali come quelle di questi giorni.”
Oltre alla prevenzione il Consorzio Burana fa sapere che i tecnici hanno messo in atto le manovre idrauliche per impedire l’ingresso dell’acqua nel nostro territorio che è un avvallamento tale per cui alle prime piogge gran parte del territorio verrebbe sommerso da allagamenti.
Aggiunge il Direttore del Burana l’Ing. Cinalberto Bertozzi: “Siamo in allerta meteo (livello ARANCIONE – sulla scala da Nessuna allerta a Livello rosso – nella zona a Sud di Modena, livello GIALLO per Bassa modenese e città di Modena) con un presidio adeguato al livello di rischio e un costante monitoraggio della situazione meteo-idrogeologica-idraulica attraverso il telecontrollo e i bollettini diramati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile Emilia-Romagna. Abbiamo tenuto una riunione presso il Centro Operativo Regionale di Marzaglia (Mo) per una condivisione delle procedure con gli altri Enti preposti alla sicurezza idraulica del territorio per cui la situazione è in costante aggiornamento. Il Direttore Ing. Bertozzi rassicura che gli impianti sono pronti per svolgere la loro funzione di allontanamento delle acque.”
