CASTELNOVO MONTI – “Interveniamo in Appennino anche nei torrenti minori a beneficio della sicurezza e della salvaguardia ambientale”: Emilio Bertolini, presidente del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza, annuncia l’avvenuta conclusione dell’intervento sul Rio Maillo, a Castelnovo Monti.
“Quando si opera in particolari situazioni di pregio – spiega Vito Fiordaligi, direttore dell’ente consortile con il nostro approccio progettuale, e la successiva realizzazione, prestano attenzione sia alla corretta esecuzione dell’opera, ma anche all’aspetto storico e ambientale. Il caso del Rio Maillo ne è un esempio”.
“In particolare – spiega Aronne Ruffini direttore dell’area agroforestale e responsabile dell’area montana dello stesso consorzio – con un finanziamento Regionale di 25.000 euro abbiamo realizzato un’importante opera di ripristino e conservazione del muro in pietra localizzato a lato del Rio Maillo e che ha funzione di sostegno della strada sovrastante, che collega gli abitati di Villa Berza e Castelnovo Monti”.
“Con questo intervento di riparazione, definito su segnalazione del Comune di Castelnovo Monti – spiega Giuliano Maioli, assessore ai lavori pubblici del comune capoluogo dell’Appennino – il consorzio della bonifica Bentivoglio Enza ha riconsegnato, in tempi celeri, alla popolazione un muro in sasso di pregio e che rischiava di crollare con la perdita dell’importante infrastruttura. E’ un esempio di proficua collaborazione tra enti, Comune e Bonifica, che si conferma anche in questa occasione”.
“Si è operato in modo da conservare la struttura originale dell’opera – aggiunge Ruffini – in quanto questi manufatti erano realizzati con conci in pietra opportunamente lavorati da esperti scalpellini è posizionati a file sovrapposte. In queste opere, realizzate attorno agli Anni 50, si può leggere la storia della popolazione locale: le persone assunte con i cantieri-scuola, fornendo manodopera a basso costo, consentivano la realizzazione di queste infrastrutture, realizzate con i materiali reperiti sul posto. In aggiunta, stiamo installando 80 metri di guardrail per la sicurezza delle auto in transito”.
Dalla sede centrale della Bonifica precisano infine che, anche in questa occasione, si è operato nel massimo rispetto dell’ambiente e del territorio, preservando le numerose specie arboree e arbustive che compongono l’habitat del rio Maillo, non dimenticando l’aspetto culturale che, manufatti come questo, rappresentano per il patrimonio culturale della comunità locale.
Nella foto: l’intervento sul Rio Maillo