Bologna, 20 luglio 2018 – Partiranno entro l’anno le attività per la riduzione del rischio idraulico finanziate dalla Regione Emilia-Romagna nel nostro territorio e nel triennio 2018-2020 saranno realizzate una ventina di opere urgenti per canali, impianti di bonifica, irrigazione e strade di servizio. Gli interventi nel bolognese sono quelli segnalati come necessari ed urgenti dalla Bonifica Renana per una miglior funzionalità di alcuni impianti di sollevamento situati nel pressi di Imola. Si tratta dell’adeguamento degli impianti Correcchio e Ladello Est e Ovest: opere che richiedono un investimento complessivo di 300 mila euro. Infatti, in caso di piene imponenti del torrente Sillaro, come quelle si sono verificate anche nella scorsa stagione invernale, questi impianti devono svolgere a pieno la loro attività per evitare l’allagamento delle campagne e dell’area urbana di Sasso Morelli, pochi chilometri a valle del capolluogo del Circondario imolese. Entrando nello specifico degli interventi, chiediamo al progettista della Renana, ing. Marco Rigotti, in cosa consisterà la manutenzione straordinaria che verrà svolta: “Per l’impianto idrovoro principale e cioè il Correcchio, è prevista la sostituzione dello sgrigliatore, per impedire che l’attuale accumulo di detriti e materiali durante le piene ne limiti la capacità di sollevamento. Tale impianto, infatti, si trova nel punto di confluenza tra i torrenti Correcchio e Sillaro: quando quest’ultimo è in piena, non è in grado di ricevere le acque del Correcchio per gravità, come normalmente accade. Entrano, quindi, in funzione le due pompe dell’impianto idrovoro, in grado di sollevare ed immettere artificialmente nel Sillaro fino a 13 metri cubi d’acqua al secondo: in questo modo si favorisce la sicurezza contro il rischio alluvionale di un bacino territoriale pari a 40 chilometri quadrati, che include l’abitato di Sasso Morelli. Ma questo può essere garantito solo in presenza di uno sgrigliatore efficiente“.
I lavori di sostituzione dello sgrigliatore al Correcchio partiranno in autunno e si concluderanno entro la primavera del 2019. Analoga tempistica attuativa per il potenziamento della capacità di sollevamento delle idrovore Ladello Est e Ovest, in cui è previsto l’inserimento di una ulteriore pompa e una manutenzione straordinaria complessiva delle strutture.