MANTOVA, REGGIO EMILIA – Mezzanotte di domenica 29 giugno:
dal cielo cadono, tra Luzzara, Suzzara, Motteggiana, Moglia dai 35 ai 50 mm
di pioggia: molti per un evento di questo tipo, tantissimi per l’intensità
con i quali sono caduti: sono precipitati dal cielo in meno di 40 minuti.
"Fenomeni metereologici sempre più violenti – spiega Ada Giorgi presidente
del Consorzio Terre dei Gonzaga, il consorzio operativo tra le province di
Mantova e Reggio – del tutto simili a eventi alluvionali e per di più a
ridosso dei centri abitati. Un problema considerevole".
Si contano i danni.
"Sì – risponde la presidente – ma quanto accaduto, se con la tromba d’aria
ha causato numerose emergenze, sul versante idraulico ha dimostrato la
stabilità del sistema di bonifica".
Ma non si era all’opera per irrigare?
"Sì – entra nel dettaglio il direttore Laerte Manfredini -. E’ per questo
che, di notte, siamo entrati in funzione con tutto il personale reperibile,
sei unità da mezzanotte alle quattro di lunedì mattina. Abbiamo operato per
chiudere le derivazioni irrigue e abbassare tutti i canali (in particolare
sul Trigolaro per Suzzara, Fiamminghi e Po Vecchio per Suzzara e Luzzara; i
Tagliata e Zenzalino per Guastalla). A Moglia abbiamo chiuso tutte le
derivazioni che, comunque, nell’arco delle prossime 24 ore ripristineremo.
In questo modo abbiamo potuto portare fuori l’imponente massa d’acqua caduta
in così poco tempo. Abbiamo attivato anche l’impianto di sollevamento di
Suzzara".
L’emergenza da chi vi era stata segnalata?
"Non c’era nessun stato d’allerta: è stato un fatto talmente estemporaneo e
imprevisto, per il quale ci siamo dovuti attivare autonomamente".
"Le nostre manovre – spiega la presidente Giorgi – hanno sicuramente potuto
contenere i danni del fenomeno alluvionale. In particolare, dimostrano
l’attività del consorzio ai fini di garantire la sicurezza idraulica del
territorio, non solo rurale".
"In questo senso – aggiunge Ada Giorgi unitamente ai presidenti degli altri
consorzi di bonifica Emilio Bertolini (Bentivoglio Enza) e Marino Zani
(Parmigiana Moglia Secchia) la settimana prossima, 8 e 9 luglio, scenderemo
all’assemblea Anbi 2008 anche per testimoniare l’esperienza
lombardo-emiliana".
A Roma, infatti, organizzato dall’Associazione nazionale delle bonifiche
italiane (Anbi) e dallo Studio Ambrosetti si svolgerà il forum
internazionale "La rivoluzione blu: acqua, agricoltura, ambiente – i nuovi
scenari" che chiamerà a confronto esperti italiani, europei e statunitensi,
oltre che a tutti i consorzi di bonifica italiani.
"Nel forum – ricordano i presidenti – saranno affrontati, con relatori di
calibro internazionale, argomenti con i quali ci confrontiamo ogni giorno
sul territorio, dalle tematiche economiche a al rapporto clima e
agricoltura, dall’uso dell’acqua alla sostenibilità e il valore per
l’ecosistema, unitamente alle prospettive per il futuro".
"Quanto sta accadendo – concludono Giorgi, Bertolini e Zani – dimostra che
siamo in una fase epocale per il futuro dell’umanità, nella quale acqua ed
agricoltura riassumono un ruolo centrale nella coscienza collettiva del
mondo".
Nella foto: presidenti e direttori delle tre Bonifiche