CARPINETI (Appennino reggiano) – C’è una strada che, scavalcando un monte, è
come se fosse una galleria. La Vo’ – Valestra, per chi da Carpineti scende a
Cerredolo per giungere nelle zone ceramiche di Roteglia, Castellarano e
Sassuolo abbatte i tempi percorrenza di oltre 5 minuti evitando di girare
attorno all’omonimo monte di Valestra.
I lavori per il ripristino della normale percorrenza sulla strada Vo’
Valestra sono iniziati da alcuni giorni e si presentano più ostici del
previsto.
"Negli anni scorsi una violenta piovosità aveva causato il distacco di una
parte rocciosa del monte – ricorda Marino Zani, presidente della Bonifica
Parmigiana Moglia Secchia – causando la percorrenza a senso unico alternato.
La sistemazione fu sollecitata a più voci dai cittadini ed è stata avviata
dal nostro Consorzio, d’intesa col Comune, a fine maggio".
"L’opera vede in prima linea proprio la Bonifica – spiega Salvatore Vera,
direttore – al nostro ufficio tecnico sono stati affidati sia la
progettazione che la direzione dei lavori. Avevamo programmato col Comune un
intervento per la messa in sicurezza del tratto di strada coinvolto
attraverso la costruzione di un muro in calcestruzzo e la posa di reti para
massi, ma le precipitazioni di maggio hanno causato un cedimento per il
quale abbiamo dovuto cambiare il progetto in corso d’opera".
Cosa è accaduto? Lo abbiamo chiesto a Pietro Torri dirigente dell’area opere
pubbliche del Consorzio: "Originariamente si era progettato un muro di
sostegno a monte della strada e avevamo già intrapreso i lavori. Purtroppo
la piovosità del 20 maggio ha causato, nel corso di quella notte, il
distacco di 30 tonnellate di detriti rocciosi dalla scarpata. Non era più
possibile costruire il muro in calcestruzzo, comportante la casseratura
dello stesso, in condizioni di sicurezza sia per gli operai impiegati sia
per un eventuale passaggio di autoveicoli a senso unico alternato come
precedentemente previsto. Quindi abbiamo dovuto provvedere al ‘disgaggio’,
cioè a rimuovere la parte instabile e superficiale di roccia, ed in questo
momento stiamo inserendo le reti paramassi per la messa in sicurezza della
scarpata. Al posto del muro originariamente previsto inseriremo una
gabbionata in pietrame prefabbricata, proveniente da Verona, che sarà
posizionata con l’autogru in modo da garantire la sicurezza degli operai
impiegati in cantiere".
Stefano Baldelli, vicesindaco di Carpineti: "Per noi è un collegamento
importantissimo perché, oltre ad essere utilizzato dai pendolari, collega la
frazione più grande del comune, Valestra, con il capoluogo. Avevamo atteso
la primavera per dare il via ai lavori, proprio per ridurre al minimo i
rischi: la piovosità di questi giorni non ha aiutato, ma ancora un po’ di
pazienza e l’opera sarà completata. Positiva la sinergia con la Parmigiana
Moglia Secchia perché ogni anno la indirizziamo a progetti specifici e
prioritari, come questo".
I lavori in corso nel Carpinetano sono stati appaltati per un valore totale
di 100.000 euro finanziati, dalla Bonifica Parmigiana Moglia Secchia, dalla
Comunità Montana e dal Comune di Carpineti. Condizioni meteo permettendo si
concluderanno entro la metà di luglio. Comprendono anche opere per la
rimozione di alcune piante che ostruiscono un tratto del fosso delle Coste
in località Colombaia oltre che il rifacimento di alcuni tratti del manto
stradale, la posa di alcuni guardrail e la riapertura di cunette lungo
l’asse viario Carpineti Valestra.
Nelle foto: i tecnici del Consorzio reggiano al lavoro sulla Vo’-Valestra