Opere di sicurezza idraulica in montagna. Prima tranche al via. “E’ una serie di interventi che il nostro consiglio ha deliberato di realizzare entro il 2008 – spiega il presidente del Consorzio Bentivoglio Enza, Emilio Bertolini –. Prevediamo interventi per complessivi 248.000 euro e stiamo avviando i lavoro per il primo impiego di quasi 90.000 euro. Lo faremo al servizio dei Comuni di San Polo, Castelnovo, Canossa e Ramiseto”.
“A tal fine – aggiunge il presidente – abbiamo proceduto a vari incontri istituzionali con i sindaci dei vari Comuni per definire le priorità e, in tempi brevissimi, dare il via all’attivazione delle prime opere”.
“A questo proposito – spiega Vito Fiordaligi, direttore dell’ente con sede a Gualtieri – il nostro ufficio tecnico ha curato la progettazione, per consentire di realizzare e completare i lavori nella prossima estate”.
Di cosa si tratta?
“Abbiamo previsto – risponde Aronne Ruffini, direttore dell’area agroforestale e responsabile dell’area montana dello stesso consorzio – interventi di manutenzione del Rio Bertolini e via Piola in Comune di San Polo per un importo di 19.000 euro, quindi interventi di manutenzione centro abitato di Mozzola in Comune di Castelnovo Monti per un importo di 25.000 euro, lavori di manutenzione lungo la strada Mulino di Chicchino Roncovetro in Comune di Canossa per un importo di 15.000 euro, interventi di manutenzione delle strade Tempora-Baraccata e Fornolo-Rio Triago in Comune di Ramiseto per un importo di 25.000 euro”.
“Inoltre – riprende il direttore Fiordaligi – stiamo lavorando a una seconda tranche che riguarderà le opere da realizzare nei comuni di Vetto Casina e Vezzano s/C nonché l’integrazione degli elenchi individuati di concerto con i vari Comuni della montagna. E’ nostra intenzione, infatti, dare una risposta positiva alle esigenze della montagna reggiana. Il nostro ruolo è a tutela di un territorio. Per questo siamo chiamati in montagna a governare il corso e l’operato delle acque: per farlo dobbiamo agire a favore dell’insediamento e della permanenza dell’uomo sul territorio. Ci troviamo di fronte a risorse sempre più limitate è per questo che dobbiamo agire in prevenzione”.