“L’intervento del Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia sulla frana Montecroce – Comezzano è importantissimo, perché arresterà un movimento che minacciava la sicurezza della strada comunale che collega l’ex provinciale Svolta Cavola all’abitato di Case Gatti. Rischiavano di restare isolate alcune famiglie e aziende agricole”. Michele Lombardi, sindaco di Toano, si esprime così sull’avvio dell’ultimo lavoro dell’ente con sede a Reggio in corso Garibaldi.
Le abbondanti piogge stagionali degli anni scorsi, infatti, avevano riattivato un vasto movimento franoso che dalle pendici dell’abitato di Montecroce si estende fino a un’azienda agricola situata a valle di Commenzano. Una colata di terreno caratterizzata dalla presenza di abbondanti acque sorgive: la situazione del corpo di frana, avente una lunghezza di circa 900 metri ed una larghezza media di 5, è molto caotica.
OPERE DI BONIFICA IN MONTAGNA
“Questo pregevole intervento – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia – è una delle nostre risposte alle esigenze di difesa idraulica per preservare i territori dagli agenti atmosferici, sempre più spesso bizzarri e violenti. In particolare nel territorio collinare e montano interveniamo attraverso il presidio idrogeologico con interventi a difesa del suolo (con opere di consolidamento di pendii in frana interessanti centri abitati od infrastrutture viarie pubbliche e con manutenzioni dei corsi d’acqua demaniali). In tale ambito dal 2001 ad oggi il Consorzio ha realizzato opere per ben 14.955.000 euro (molti interventi nel toanese) oltre ad ulteriori 4.542.000 euro in base ad accordi di programma con altri enti territoriali (Comuni e Comunità Montane). Nel il 2008 nell’ambito del bilancio preventivo è stato approvato un programma di spesa di 1.100.000 euro”.
LA FRANA E L’INTERVENTO
“In questo caso – spiega Pietro Torri, dirigente dell’area realizzazione opere pubbliche – il reticolo idrografico superficiale dove interverremo risulta del tutto inesistente, sconvolto dalla grande mobilitazione del terreno. Sono presenti diffusi ristagni di acqua che si accumulano nei pressi della strada comunale verso Case Gatti. Il pericolo di colate ed interruzione della viabilità è ormai costante: si possono notare, lungo tutto il tratto viabile confinante con il movimento franoso, buche ed interruzioni della strada che creano ulteriore disagio agli automobilisti”.
Come state operando?
“Nel 2005 – risponde Torri – abbiamo eseguito le prime attività geofisiche per lo studio del movimento in atto e la definizione delle opere progettuali di consolidamento da intraprendere; nell’anno in corso è prevista la realizzazione di interventi risolutori per modellare superficialmente i terreni interessati dal movimento franoso, smaltire le acque profonde mediante drenaggi tradizionali e suborizzontali e per ripristinare la massicciata e la pavimentazione stradale danneggiate”.
LA SODDISFAZIONE DEL COMUNE
“In questi anni – aggiunge il sindaco Lombardi – il Comune ha monitorato la situazione, ma era necessario un intervento risolutore, come questo. Una collaborazione molto positiva, quella con il Consorzio di Bonifica, con rapporti buoni e incentrati sulla professionalità e scrupolosità nel seguire le opere, anche se ci troviamo di fronte a sempre maggiori tagli nei trasferimenti degli enti superiori. Eppure, in comuni a prevalenza rurale e molto vasti, una collaborazione come questa con la Parmigiana Moglia Secchia ci consente di arrivare laddove coi nostri mezzi non riusciremmo a rispondere alle tantissime esigenze delle tante frazioni”.
Nella foto sopra: la frana di Toano
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