Il Consorzio della Bonifica Burana in collaborazione con gli Ordini Professionali della Provincia ha presentato il libro: “L’Estimo nella servitù di allagamento. Uno strumento di tutela ambientale per la salvaguardia idraulica del territorio”.
Modena, 24 gennaio 2018 – Si è concluso con grande soddisfazione e partecipazione il seminario formativo, organizzato dal Consorzio della Bonifica Burana e da EFIM (Ente di Formazione Interdisciplinare di Modena) per conto degli Ordini Professionali della Provincia di Modena, di presentazione del volume dei professori Castellini e Ragazzoni sulla servitù di allagamento che cade proprio nel giorno del quarto anniversario della rotta del fiume Secchia in località San Matteo. All’incontro hanno presenziato oltre agli organizzatori ed agli autori anche l’ing. Gabriele Giacobazzi – Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio, Mobilità, reti e infrastrutture del Comune di Modena. A livello tecnico è emerso che il manuale è nato a seguito di uno studio focalizzato sulla ricerca di soluzioni sostenibili per il problema di esondazione periodica di alcuni corsi d’acqua di portata estremamente limitata in un ambito periurbano, con danni a fondi, case e popolazione. L’ambito delle servitù (tra quelli estimativi considerati) ha offerto gli strumenti e le idee più interessanti e, all’interno della branca (di per sé di recente considerazione) di quelle a tutela ambientale, si è scelto di approfondire il tema delle servitù di allagamento che sono divenute l’oggetto del volume. Il libro degli professori Castellini e Ragazzoni di UNIBO è stato molto utile come testimoniato dalla presenza al seminario oltre che di molti aderenti agli ordini anche di funzionari di altri consorzi di bonifica. L’assessore Giacobazzi, che è anche il neo-Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ha ricordato la fragilità del territorio in cui viviamo e di cui le Amministrazioni Pubbliche sono ben coscienti – come dimostrato anche con la piena del Secchia di appena un mese fa – e che poter contare su interlocutori attenti, competenti ed aggiornati sia una risorsa importante per gli amministratori locali. Il Dott. Agr. Pietro Capitani che ha curato l’organizzazione in prima persona – anche a nome degli Ordini Professionali – ha sottolineato l’opportunità di conoscenza per i diversi professionisti che devono avere una visione globale degli aspetti idraulici per poter svolgere al meglio le rispettive professioni. Il Direttore Generale del Consorzio della Bonifica Burana – Ing. Cinalberto Bertozzi – ha presentato l’attività istituzionale del Consorzio (che gestisce oltre 2500 km. di canali ed il bacino idrografico del fiume Panaro di oltre 242.000 ettari che va dalla montagna alla pianura interessando ben 5 province) ed ha ricordato il grande lavoro profuso quattro anni fa dai lavoratori del Consorzio che hanno competenza e professionalità accresciute dal quotidiano rapporto con il territorio. Nel gennaio 2014 ci siamo trovati a gestire, con grandissimo impegno e dedizione, enormi quantità di acque riversatesi nel comprensorio di nostra competenza a seguito della rotta dell’argine del Secchia in località San Matteo attraverso i nostri canali appena risistemati dopo il sisma del 2012; i danni sono stati limitati grazie alla conoscenza, competenza e professionalità che caratterizzano i tecnici dell’Ente. In pochi giorni infatti circa 20 milioni di metri cubi di acqua sono stati fatti defluire dal punto di rottura alle porte di Modena sino all’impianto Santa Bianca di Bondeno (FE) permettendo alle campagne di non soffrire troppo del ristagno delle acque. Infine, la presenza all’evento delle classi 5^ dell’istituto per geometri Guarini ha dato lo spunto alla dirigente scolastica – Prof.ssa Margherita Zanasi – di illustrare alla stampa il nuovo corso di studi quinquennale che porterà a formare la figura professionale del tecnico di “Gestione delle acque e risanamento ambientale” che promuoverà la tutela, il ripristino e la valorizzazione delle risorse idriche di superficie e del sottosuolo e del contesto ambientale in cui ricadono; di tutti questi temi il Consorzio della Bonifica Burana è sicuramente il soggetto principale.