A fronte di un quadro profondamente modificato, caratterizzato da mutate condizioni meteoclimatiche e in considerazione degli obiettivi prioritari di messa in sicurezza idraulica del territorio, il 2008 si preannuncia un anno di grande impegno per il Consorzio di Burana. Il 2008, infatti, vede avviarsi quattro importanti progetti finanziati nell’ambito del Piano Irriguo Nazionale: l’ammodernamento di uno dei manufatti principali del Consorzio di Burana l’impianto idrovoro delle Pilastresi, per un importo pari a 6.700.000 €; i lavori di ottimizzazione delle risorse irrigue nell’area di alta pianura, mediante la realizzazione di un impianto interaziendale di irrigazione integrata con micro bacini di accumulo a Vignola e Castelnuovo Rangone (oltre 1 milione e 100mila euro); i lavori di ripristino della funzionalità idraulica a fini irrigui del canale Diversivo di Burana nei Comuni di Mirandola, San Felice s/P, Finale Emilia (MO) e Bondeno (FE) per l’importo di € 3.356.970; ed infine, il primo lotto dei lavori di consolidamento dell’Impianto Sabbioncello e delle arginature del Canale omonimo nei Comuni di Quistello e Quingentole (MN), per 1.750.000 euro.
Il secondo lotto dei lavori al Sabbioncello, nonché altri lavori di ripristino della funzionalità idraulica a fini irrigui del canale Diversivo di Cavezzo, in fase di progettazione finale da parte dei tecnici del Burana e in attesa di finanziamento, saranno anch’essi inseriti nella prossima programmazione del PIN. “Il 2008, come il 2007, sarà un anno caratterizzato dalla forte spinta progettuale e tecnica: l’aspetto dominante continuerà ad essere, accanto alle attività di manutenzione, l’innovazione tecnologica” afferma il Direttore del Consorzio di Burana Gianni Chiarelli. “Nel 2007 abbiamo concluso il progetto di ammodernamento della Chiavica del Follo, l’ottimizzazione dell’impianto pluvirriguo Concordia Sud, i lavori di tombinamento del Dogaro Levante e l’installazione di un nuovo gruppo elettrogeno all’impianto Pilastresi, per citare soltanto alcuni lavori. La nostra esigenza, oggi, è quella di far fronte a nuove sfide: la scarsità d’acqua, innanzitutto, che ci costringe a ricercare soluzioni orientate al massimo risparmio idrico, e l’estremizzazione dei fenomeni meteo, come precipitazioni brevi e intense o il maggior rischio di gelate tardive. Questo impone un’opera di prevenzione dei rischi e di costante allerta per minimizzare il pericolo alluvionale e per far fronte alla cospicua richiesta di acqua per irrigare.”
Il mantenimento in efficienza delle infrastrutture esistenti e il loro potenziamento rientrano dunque tra gli obiettivi principali nelle voci di costo individuate dal bilancio di previsione 2008, a fronte di spese per il personale sostanzialmente invariate e di un incremento medio dei contributi consortili in linea con l’indice Istat, a dispetto dei notevoli aumenti del costo dell’energia necessaria al funzionamento degli impianti del Burana.
“L’area montana del nostro comprensorio sarà anch’essa in primo piano nelle priorità di intervento per il 2008, attraverso un importante portafoglio progetti”, afferma il Presidente dell’Ente Fausto Balboni. “La montagna vedrà allocati 240mila euro dal Consorzio, oltre ai 430mila finanziati: l’obiettivo di tale investimento va nella direzione della salvaguardia del territorio montano dal degrado idrogeologico, aspetto primario delle azioni del Burana in montagna. Per studiare strategie comuni con gli Enti competenti nei territori montani, verrà inoltre istituito nel 2008 un tavolo di lavoro permanente per fronteggiare le problematiche in un’ottica di medio periodo, la sola che può portare ad un reale vantaggio per il territorio.”
“Un programma di interventi mirati al miglioramento e ad una maggiore razionalizzazione organizzativa sia nel settore irriguo che di scolo per un costante sviluppo dei servizi resi all’utenza con la massima trasparenza, efficienza e contenimento dei costi ed il consolidamento dei rapporti con le Istituzioni– conclude il presidente Balboni – “saranno gli imperativi del Burana per il 2008”.
Nella foto sopra: l’impianto PIlastresi a Stellata di Bondeno
Modena, 23 gennaio 2008
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