Secondo il trend dei dati I.S.T.A.T. diffusi oggi, a fine 2017, l’export agroalimentare italiano ha superato i 40 miliardi di euro.
Roma, 16 gennaio 2018 – “E’ opportuno ricordare – sottolinea Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – che l’84% di tale fatturato è dipendente dalla disponibilità d’acqua, che significa certezza di resa e qualità nel prodotto. Considerato l’obbiettivo indicato dal Ministro, Martina, di raggiungere i 50 miliardi entro il 2020, è indispensabile implementare la rete irrigua, infrastruttura strategica per il futuro del Paese. Per questo, è necessario non solo rendere celermente operativi i 300 milioni del Piano Irriguo Nazionale, cui aggiungere i 295 in parte destinati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.I.P.E.), ma destinare ulteriori investimenti, capaci di ampliare e ammodernare le reti secondo i principi dell’ottimizzazione d’uso della risorsa acqua. In questo quadro rientra anche il Piano Nazionale Invasi, proposto da ANBI ed assunto nella Legge di Stabilità, così come la creazione di “Irrigants d’Europe”, associazione nata per rappresentare in sede comunitaria gli interessi dei Paesi mediterranei, per i quali l’irrigazione è un fondamentale asset strategico dell’economia.”