GUALTIERI (11 luglio 2007) – “Conti a posto e pronti a investire e a migliorare ancora”, il sintetico commento di Emilio Bertolini, accompagna l’avvenuta approvazione, da parte del consiglio di amministrazione, del bilancio consuntivo del Consorzio di Bonifica Bentivoglio Enza. “Con un conto consuntivo del 2006 di 6.646.000 euro per la gestione ordinaria e di € 2.400.000 di investimenti pubblici, il bilancio si è chiuso con un avanzo di gestione di 337.417 euro che, sommati agli avanzi degli anni precedenti, determinano un avanzo d’amministrazione di 1.001.699 euro, per buona parte derivanti da entrate straordinarie e non frutto della contribuenza” rileva Bertolini.
Come saranno utilizzati questi valori?
“Tale incremento – risponde il Presidente dell’ente con sede a Gualtieri – ci consente di proseguire politica d’investimenti per intensificare l’incremento di tecnologie e strumenti di lavoro per l’attività consortile nonché a migliorare le infrastrutture logistiche e di lavoro del Consorzio. Nello specifico si propone di destinare ad interventi di manutenzione territoriale 100.000 €, per studi e ricerche 70.000 € per sistemazione fabbricati consortili 77.000 €”
Quali le voci salienti del risultato conseguito?
“Nella gestione – risponde Vito Fiordaligi, direttore generale -, abbiamo realizzato risparmi sia sul costo del personale (-50.000 €, anche per la riduzione delle ore straordinarie di lavoro, indice di una migliorata organizzazione e gestione del personale stesso), che sull’andamento complessivo degli interessi (+ 31.000 € di maggiori interessi attivi o di minori interessi passivi, a dimostrazione di un costante miglioramento della situazione finanziaria ). Sul fronte delle spese, valutiamo anche positivamente l’aumento delle uscite per investimenti pubblici, segno di una buona progettualità e presenza sul territorio”.
E a proposito d’energia, ecco il conto energetico.
“La gestione 2006 – rileva Gian Paolo Schiroli, direttore amministrativo – evidenzia la forte crescita del costo energetico che rispetto al preventivo è cresciuto di 78.000 € portando il costo energetico per il funzionamento degli impianti a 577.000 €”.
“Valutiamo allora positivamente – riprende il presidente Bertolini – la decisione, adottata nel 2007, dalla Commissione europea di rendere operativa la determinazione del governo italiano di applicare alla tariffa energetica dei consorzi di bonifica l’IVA ridotta (10%) così come già avviene per le imprese agricole. Potremo così ridurre un pesante onere gestionale. Più in generale sull’uso dell’energia, il Consorzio deve attivarsi su scelte di consumo diversificate, anche di autoproduzione utilizzando appieno gli incentivi statali disponibili”.
Come ha operato nel 2006 il consorzio?
“Perseguendo le finalità di sicurezza idraulica in montagna, di bonifica e irrigazione in pianura, abbiamo attuato attività di manutenzione della rete territoriale. Abbiamo garantito acqua alle aziende pur di fronte a condizioni di criticità climatica, ma con un considerevole risparmio idrico prelevando il 17% di acqua in meno rispetto agli anni precedenti. E’ incrementata la nostra presenza nell’area dell’alta pianura, caratterizzata per un verso, da una condizione di sicurezza idraulica sempre più critica, per il consistente incremento delle aree urbanizzate e dall’altro, da una propensione sempre più accentuata dei consorzi irrigui privati lì operanti, a cedere al Consorzio l’intera gestione irrigua”.
Eppure l’azione dei consorzi di bonifica non è sempre nota al pubblico.
“Ne siamo coscienti ed è per questo che abbiamo intrapreso una campagna di informazione rivolta ai consorziati, per agevolare la comprensione degli avvisi di pagamento, ma anche per intensificare la conoscenza delle attività del Consorzio”.
“Abbiamo approvato – aggiunge il presidente nel rimarcare un ringraziamento al personale di bonifica – un conto consuntivo 2006 positivo ed equilibrato. La conclusione ormai prossima dell’iter della certificazione di qualità sia gestionale che ambientale, supporterà ulteriormente una gestione dei costi in grado di massimizzare le sinergie di controllo, garantendo una costante razionalità d’uso delle risorse finanziare ed umane”.