Conclusa la stagione estiva, il Consorzio Burana si mette all’opera per l’avvio di diversi cantieri di lavori sia in pianura che nel territorio collinare e montano.
Modena, 21 settembre 2017 – “Accanto all’attività ordinaria, se si può definire ordinaria la stagione irrigua appena conclusa, – spiega il Direttore del Consorzio Burana, l’Ing. Cinalberto Bertozzi – sono tanti i lavori che vedono impegnati i nostri tecnici per i prossimi mesi. Possiamo dichiarare conclusi i lavori di ricostruzione della sponda del Canale Collettore di Burana e di rifacimento della struttura stradale a Bondeno, mentre poco distante stiamo apprestando il cantiere volto a risolvere il problema del franamento al Cavo Poretto e della latistante Provinciale 45 grazie ad un provvedimento d’urgenza concordato con la Provincia di Ferrara. Altri interventi sono tuttora in corso di esecuzione al Diversivo di Burana a San Felice sul Panaro, al Dugale-Zalotta, Cavo Vallicella, Fosso Ceresa dislocati su vari comuni. Sempre nella bassa modenese, ma spostandoci all’impianto Concordia Sud, partirà un’ultima tranche di lavori per ristabilire la piena funzionalità a seguito dei gravi danni del sisma”. L’impianto Concordia Sud, va ricordato, già oggetto di un’importante opera di ricostruzione, è una delle colonne portanti durante la stagione irrigua inserito com’è nell’asse di derivazione di acque dall’impianto Sabbioncello che preleva da Po a Quingentole e ha salvato tante colture della zona del mirandolese in sofferenza per la grave siccità vissuta quest’anno. Si tratta di lavori alle tubazioni e di potenziamento elettrico del by-pass. Cambia il registro degli interventi in collina e montagna. Prosegue l’Ing. Bertozzi: “Spostandoci a Sud stiamo completando un ulteriore tratto di posa di palizzate in legno di castagno e risagomatura di sponda nei canali di Corlo e di San Pietro, tra Baggiovara e San Lorenzo, mentre sul canale di Modena – andando verso Sassuolo – stiamo procedendo all’installazione di nuovi strumenti di telecontrollo che ricordiamo essere fondamentali per il monitoraggio delle quote idriche da remoto. Abbiamo poi concluso un intervento a Lizzano in Belvedere nel Fosso della Vigna e ne è appena partito un altro sul ponte del Rio Doccia tra Montese e Castel D’Aiano, mentre ne partirà a breve un altro a Lama Mocogno per la messa in sicurezza del reticolo idrografico a monte di Via Renato Beneventi. Stiamo proseguendo anche i lavori di Fanano per la pulizia dei corsi d’acqua all’altezza di Via Cimone con grande rispondenza di amministrazione e popolazione”. Dal Burana fanno sapere inoltre che il bilancio del super lavoro svolto da impianti e canali tra primavera ed estate scorsa (il solo Pilastresi da marzo ad agosto ha registrato oltre 4.200 ore di funzionamento accanto alle 2.700 ore del Sussidiario I e gli impianti irrigui del Burana sono 44), si vedrà solo col tempo. Aggiunge il Presidente dell’Ente Francesco Vincenzi: “Questi lavori vanno nella direzione che ha sempre contraddistinto i Consorzi di bonifica, cioè prevedere le problematiche e impegnarsi per interventi lungimiranti.”