14.000 ore di attività 1.416 studenti coinvolti, 31 istituti, 62 classi, 90 docenti. Progetti sperimentali diventati un successo e le statistiche regionali confermano un vero e proprio boom di presenze degli studenti coinvolti nella passata stagione scolastica

alternanza

Bologna, 18 Settembre 2017 Dati numerici che vanno ben al di la di ogni più rosea previsione quelli che in pochi mesi dall’inizio del progetto tra ANBI Emilia Romagna e Ufficio Scolastico Regionale (Piano Attuativo Protocollo di intesa triennale USR Ministero Istruzione Università e Ricerca e ANBI) consentono di dire che l’inizio sperimentale di questo innovativo modello di collaborazione di alternanza-scuola lavoro – basato sull’insegnamento delle attività svolte dai Consorzi di bonifica – sia un vero e proprio successo. Le statistiche che fotografano oggi lo stato dell’arte delle iniziative intraprese con il mondo della scuola a 360° tra  partecipanti, ore di formazione, laboratori interattivi, workshop multimediali, simposi e visite esterne confermano che tutti i progetti ideati si sono trasformati in vere opportunità concrete. Conoscere la propria terra, gli equilibri delicati dell’ambiente che ci circonda, comprendere al meglio le complesse dinamiche che modificano il paesaggio ed influiscono sulle risorse naturali che lo caratterizzano rappresentano una reale necessità per tutti anche alla luce degli evidenti mutamenti climatici in atto e conseguenze evidenti, spesso nefaste, per la collettività. In particolare proprio per il mondo dell’istruzione pubblica che, grazie alla più recente legislazione, ha visto la materia ambientale inserita nei propri programmi scolastici. Ed in quest’ottica e con queste prospettive, i Consorzi di bonifica emiliano romagnoli (associati ad ANBI Emilia Romagna ) – protagonisti della quotidiana manutenzione dei comprensori idraulici montani e di pianura – hanno immediatamente visto una interessante opportunità  di poter condividere le loro molteplici azioni di salvaguardia del territorio con le giovani generazioni e contestualmente con i loro insegnanti. Da qui la collaborazione ha preso il via ed in pochissimo tempo, grazie all’impegno collettivo dei partecipanti, si è notevolmente sviluppata su diverse tipologie di modalità di insegnamento e scambio: ben 14.000 ore di attività (in aula e presso le sedi consortili) 1.416 studenti coinvolti, 31 istituti, 62 classi, 90 docenti. Così la prima esperienza nazionale di questo tipo è diventata una realtà ripetibile che si sta confermando e sviluppando anche per il secondo anno. Per inoltrare le richieste di adesione al progetto alternanza scuola-lavoro resta tempo fino al 23 settembre, un protocollo che si propone di orientare e sostenere di un ingresso consapevole degli studenti nella realtà lavorativa, mediante l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. I Consorzi di bonifica operano da sempre per la difesa del territorioha sottolineato Massimiliano Pederzoli presidente di ANBI ERma credo che proprio in questi ultimi anni, ancora più che in passato, si possa comprendere in modo evidente il loro ruolo. I mutamenti climatici in corso, nostro malgrado, mostrano ogni giorno come sia non solo utile, ma decisamente essenziale, mettere in campo tutti gli strumenti più adeguati per prevenirne gli effetti, soprattutto quelli più nefasti che hanno ripercussioni dannose sulla comunità e sull’economia agroalimentare della nostra regione”. Questa innovativa metodologia didattica rappresenta la strada verso una fattiva alleanza tra il mondo della scuola e quello del lavoro: la scuola diventa più aperta al territorio ed i Consorzi di bonifica esercitano un ruolo formativo primario verso i giovani. I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, attuate sulla base di convenzioni stipulate tra  i Consorzi e gli Istituti scolastici interessati, nel rispetto della legge 107/2015. Il progetto è rivolto agli studenti iscritti al 3^, 4^ e 5^ anno degli istituti superiori e, in ragione della specificità degli ambiti di operatività dei Consorzi, agli Istituti Tecnici del Settore Tecnologico (indirizzi Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e Costruzioni, Ambiente e Territorio), Professionali indirizzo Servizi per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale e, secondariamente, agli Istituti Tecnici del Settore Economico e Licei ubicati negli ambiti provinciali. Oltre all’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’alternanza i Consorzi di Bonifica associati ad ANBI Emilia Romagna lo scorso anno scolastico hanno concretizzato altri importanti progetti formativi che hanno coinvolto migliaia di alunni di ogni ordine e grado nelle attività formative di Acqua e Territorio Lab, Acqua e Territorio Concorso scuole e con l’animazione dell’educatore Lorenzo Bonazzi.

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