Passa per la Val Dragone – nel comune di Montefiorino – il secondo appuntamento del festival disseminato di rigenerazione territoriale Dal Po a quota mille promosso dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
Parliamo di festival disseminato perché le acque “ritrovate” sono per ogni comunità locale simbolo festivo di vita, ed il valore aggiunto di CBEC è di arrivare con il suo personale tecnico e con gli interventi che svolge di manutenzione delle acque sino alle comunità territoriali più recondite. La cura delle acque è una cosa buona, che ha a che fare con la bellezza. CBEC ha creato un Atelier del Paesaggio: la “maestria” delle acque, patrimonio tecnico di ingegneria idraulica e civile, viene intesa e valorizzata come patrimonio culturale. Canali, chiaviche, nodi idraulici, le stesse briglie sui torrenti d’Appennino sono parte integrante e significante del Paesaggio costruito negli ultimi due millenni in questa porzione di territorio che abitiamo. Di questo paesaggio, della sua bellezza e sostenibilità ambientale, CBEC possiede alcune chiavi interpretative di “rigenerazione territoriale” e intende farle partecipi della cittadinanza, nella bella stagione con questo festival, durante l’anno scolastico attraverso specifiche attività didattiche e formative. Tra sabato 24 e domenica 25 giugno la “disseminazione” avrà luogo lungo la Val Dragone, nel comune di Montefiorino. Il punto di ritrovo, per ogni giornata, sarà in Via Provinciale 15 a Vitriola presso un’abitazione di epoca rinascimentale. Nella giornata di sabato sono previsti tre diversi momenti di interpretazione di questa che è rimasta tra le valli più selvagge dell’Appennino emiliano. All’ora di pranzo ci si porterà sulle rive del Dragone con un “sacchetto” a base di piade cucinate con erbe raccolte sul posto. Alle 15, per chi ama camminare, muove una geoesplorazione dall’abitato di Medola (sede di una possente Rocca, al tempo della Badia di Frassinoro) fino al Monte Calvario, un sito di rara bellezza a strapiombo sul torrente Dragone. La particolarità geologica di questo ofiolite si riflette nella vita vegetale che lo abita e ne ha fatto un Sito di Interesse Comunitario: tre voci narranti ne illustreranno gli aspetti geostorici, idrogeologici, botanici. Alle 18.30 è previsto un vero evento letterario: la presentazione a Vitriola, luogo di nascita del narratore, dell’ultimo libro di Sandro Campani -Il giro del miele. Sarà presente per l’occasione il poeta Emilio Rentocchini. Segue una cena a base di erbe spontanee (su prenotazione) e la raccolta di rito delle noci. La domenica si riparte con il riconoscimento e la raccolta di due erbe collegate al giorno di S. Giovanni”: l’iperico e l’artemisia, di cui verranno illustrate le proprietà curative. E di erbe e cucina si continuerà a trattare, ma anche a gustare nel corso della giornata, con la presenza di esperti e studiosi. Alle 17 muoverà una geoesplorazione tra le belle ville storiche di Vitriola, sito noto alle cronache medievali per essere tra i principali granai dei Canossa, dove CBEC ha curato diversi interventi di manutenzione del territorio.