Un’occasione per scoprire il dietro le quinte del lavoro del Consorzio Burana tra passeggiate nella natura e visite agli impianti idrovori grazie a due fine settimana di aperture straordinarie ed eventi. ACQUA: IDENTITÀ E FUTURO DEI TERRITORI. È questo il tema individuato a livello nazionale per far conoscere anche quest’anno il lavoro della bonifica attraverso quello che è diventato un appuntamento fisso per migliaia di persone in tutta Italia.
Modena, 9 maggio 2017 – “Ci sono gli affezionati che tornano ogni anno – racconta il Presidente del Consorzio della Bonifica Burana Francesco Vincenzi – e ci sono decine di persone che grazie all’appuntamento annuale con la settimana della bonifica scoprono il significato del nostro lavoro. Il tema scelto quest’anno, sottolinea proprio lo stretto legame tra il tema dell’acqua e l’identità presente del nostro territorio e lo sviluppo futuro che lo attende. Le questioni oggetto di riflessione sono tante: tra tutte la sfida dei lunghi periodi di siccità che ci troviamo ad affrontare. Il territorio del Burana – dislocato tra basso mantovano, ferrarese, bolognese, modenese fino all’Abetone – vanta numerose eccellenze agroalimentari: 1 vino DOCG, 7 Doc, 3 IGT, 15 prodotti DOP e 20 IGP. Il legame tra caratteristiche qualitative e il territorio in cui vengono prodotte è riconosciuto e certificato. E poi l’acqua è vita: oltre che agricolo, significa anche sviluppo demografico, ambientale, economico, industriale, turistico. Senza risorse idriche tutto questo non potrebbe esistere: ma se la risorsa idrica diventa scarsa è normale interrogarsi sul suo risparmio e sui metodi per la sua conservazione.” Aggiunge il Direttore del Consorzio Burana, l’Ing. Cinalberto Bertozzi: “Le ricadute della derivazione a scopo irriguo sono molteplici e i fattori di sviluppo del territorio sono strettamente correlati. Tra l’altro, l’Italia vanta un patrimonio di oasi ed aree naturalistiche che vede i Consorzi di Bonifica tra i principali gestori. La nostra rete di canali distribuisce l’acqua in un territorio di oltre 156mila ettari di pianura: questi a loro volta sono interconnessi con importanti siti ambientali inseriti nella Rete Natura 2000 come il SIC-ZPS Manzolino, le Valli mirandolesi, Le Meleghine, il Torrazzuolo, per elencare i più importanti qui da noi. Alcune tra queste zone sono oggetto di visita proprio durante la settimana della Bonifica affinché le persone possano scoprire che accanto alla funzione idraulica essi ricoprono una valenza ambientale e paesaggistica importante ed estremamente affascinante. Ci sono zone totalmente sconosciute a due passi da noi in cui vivono ecosistemi ricchissimi.” È proprio con due camminate nella natura che si dà il via alla Settimana della Bonifica: nel pomeriggio di sabato 13 maggio si passeggia tra fossi, zone umide, prati e punti di osservazione alla Cassa di espansione di Manzolino di Castelfranco Emilia), così come sempre il 13 un’altra passeggiata guidata alla scoperta di piante ed animali del territorio è prevista a San Felice sul Panaro.
Domenica 14 maggio torna l’attesa biciclettata Straburana: con arrivo all’impianto Pilastresi a Stellata di Bondeno. Oltre alla tradizionale visita all’impianto, si potrà provare la navigazione nella realtà virtuale tramite i visori ed assistere allo spettacolo di burattini sul tema delle acque “Nel paese senza memoria”. Pilastresi sarà anche punto di arrivo di un vespa raduno.
Domenica 14 a Bondeno sono aperti anche gli impianti Bondeno-Palata (con l’esposizione della mostra storica Aquae) e Santa Bianca per la visita guidata: i numerosi impianti idrovori della zona testimoniano la crucialità del territorio bondenese nella gestione delle acque.
Sabato 20 maggio sono previste altre aperture straordinarie: al pomeriggio si potrà visitare l’antica presa del canale S. Pietro di Vignola e l’impianto Bondeno-Palata di Bondeno.
Domenica 21, invece, in occasione dell’evento ‘Per corti e cascine’ resterà aperto l’impianto Sabbioncello di Quingentole per la visita guidata.
Per chi desidera conoscere meglio il territorio di Nonantola, invece, sempre domenica 21 si terrà un laboratorio per bambini alla Casa di Guardia di Via Due Torrioni, per poi partire per la passeggiata tra boschi, zone umide e canali al Torrazzuolo.
Il Burana sarà inoltre presente anche alla festa dell’acqua al Parco Ferrari di Modena.
Per maggiori informazioni: www.consorzioburana.it