Completamento del terzo stralcio della sistemazione idraulica del Canal Vela; lavori di distribuzione irrigua nell’area Senio-Lamone con opere già cantierate per circa 25,5 milioni di euro; estensione della distribuzione irrigua nell’area Selice-Santerno per circa 19 milioni di euro, mentre un progetto esecutivo di opere nell’area Santerno-Senio per altri 12,5 milioni di euro dovrà essere fortemente ridimensionato a causa dei tagli della Finanziaria al Piano irriguo nazionale; potenziamento degli interventi nel territorio montano del Consorzio (120.000 ettari divisi fra due regioni e tre province), pur nelle incertezze legislative; in particolare evidenza, un programma di opere di sistemazione idraulico-forestale per 7,3 milioni di euro, da realizzarsi nel comune di Firenzuola grazie a fondi resi disponibili dalla TAV e la realizzazione di invasi irrigui collinari. Queste le linee di intervento delineate nel Bilancio preventivo 2005 del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, approvato recentemente dal consiglio di amministrazione presieduto da Massimiliano Pederzoli.
Il bilancio, che, per la parte corrente, chiude in pareggio a 9,114 milioni di euro, mette in cantiere nuove opere sia sul fronte della sicurezza idraulica che del potenziamento della rete irrigua per un valore totale di 50 milioni di euro.
PIANURA – Nei primi mesi del 2005 sarà ultimata la sistemazione del Canal Vela con l’ammodernamento ed il potenziamento degli impianti idrovori Ballirana e Taglio Corelli; dopo l’inaugurazione della cassa di espansione di Alfonsine, il Consorzio punta su altre grandi opere a difesa del territorio e degli insediamenti civili come la ricalibratura del canale in destra Reno, collettore generale del distretto di pianura, nel tratto dalla Botte Selice allo sbocco a mare (8,8 milioni di euro) e la realizzazione di 4 nuove casse di espansione in comune di Solarolo, Faenza, Massa Lombarda (a tutela dell’abitato di Conselice) e nell’area del “Secchezzo” a cavallo dei Comuni di Lugo e Alfonsine. Purtroppo, per questi interventi, considerati prioritari nella programmazione del Consorzio, non si sono ancora trovati canali di finanziamento disponibili.
IRRIGAZIONE – Procede a pieno ritmo l’attività relativa alle opere di distribuzione irrigua. E’ stata già avviata la gara per affidare i lavori per estendere la rete irrigua nell’area Selice/Santerno – partendo dal Mordano-Bubano – verso i territori di Passo Cavallo e San Prospero alle porte di Imola, per un importo complessivo già finanziato di 19,2 milioni di euro. E’ in ultimazione il secondo stralcio delle opere per la distribuzione irrigua nei distretti “San Mauro” e “Felisio”, nell’area “Santerno-Senio”, per un totale di circa 10 milioni di euro. Per avviare il completamento della distribuzione nell’area Santerno-Senio, coi distretti “San Mauro” e “Felisio” ed i successivi distretti di “Borello” e “Casanola”, per un importo complessivo di quasi 20 milioni di euro, dovevano essere inserite opere per un importo di 12,5 milioni nel Piano irriguo nazionale che, però, ha subito una riduzione degli stanziamenti del 50%. Il taglio ha colpito in misura ancora maggiore i lavori del “Santerno-Senio” a seguito delle scelte di Provincia (Ravenna) e Regione sulla rimodulazione del programma.
Particolare rilievo assume l’apertura dei cantieri – prevista nel corso del 2005 – per la distribuzione dell’acqua del Canale Emiliano Romagnolo nell’area Senio-Lamone, contributo del Consorzio ad un più ampio progetto per l’uso plurimo delle acque del CER. L’iniziativa, nata da un accordo fra le amministrazioni provinciali di Forlì-Cesena e di Ravenna, ha impegnato i tre enti di bonifica operanti nei territori delle due Province, unitamente al CER, a presentare un progetto per l’infrastrutturazione di un comparto irriguo che, nella sola area del Senio-Lamone all’interno del comprensorio della Romagna Occidentale, è di circa 6.000 ettari. Tale territorio utilizzerà l’acqua prelevabile dal CER, con evidenti benefici per le aziende che praticano produzioni idroesigenti e per il bilancio idrico complessivo. L’intervento è stato delineato dal Consorzio di concerto con il Comune di Faenza e con l’Azienda municipalizzata faentina e si rivolge – oltre che all’irrigazione delle campagne tra Senio e Lamone a sud del CER – agli importanti insediamenti produttivi, artigianali e industriali di Granarolo e dell’area nord di Faenza. Per l’intervento sono disponibili 25,5 milioni di euro tra opere comuni (13 milioni) e opere per la distribuzione irrigua nelle aree agricole interessanti i distretti di San Severo, Granarolo, Cassanigo, Merlaschio, San Silvestro e Formellino, per un totale di circa 3.000 ettari (12,5 milioni).
MONTAGNA – In forte espansione il settore irriguo, attraverso la realizzazione di invasi montani. Ultimati nel 2004 cinque invasi irrigui interaziendali, altri 7 sono in cantiere nell’ambito del Piano di sviluppo rurale della Regione (5 milioni euro). I comuni interessati sono: Modigliana, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Borgo Tossignano, Fontanelice. Riveste grande importanza anche il programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale – di cui il Consorzio è stato designato ente attuatore – da realizzarsi in Comune di Firenzuola per un importo complessivo di 7,3 milioni di euro, finanziato con fondi resi disponibili dalla TAV (alta velocità ferroviaria). E’ significativa, inoltre, la costituzione di un fondo di 220.000 euro, alimentato con risorse finanziarie proprie dell’Ente, per l’esecuzione in autonomia di piccoli lavori di bonifica montana diffusi nel comprensorio. Tale fondo consentirà di dare risposte più efficaci ed immediate a determinate richieste di intervento da parte dei consorziati.