Modena 21 aprile 2016 – Il Presidente del Consorzio Burana Francesco Vincenzi invita tutti alla massima partecipazione: “Sabato si apre una settimana importante per il mondo della bonifica che rappresenta un’occasione preziosa per far conoscere il lavoro che i Consorzi svolgono quotidianamente. Accanto alla consapevolezza di avere precise responsabilità nel gestire la rete di 2.200 km di canali e gli oltre 50 impianti, sicurezza idraulica del territorio e irrigazione in primis, ce n’è un’altra. Sapere che gestiamo un patrimonio di bellezza unico, cui la bonifica conserva e accresce il valore di anno in anno. Ecco perché la settimana della bonifica è importante: i canali diventano strumenti di fruizione del territorio, mentre gli impianti – edifici di grande pregio architettonico, imponenti e di grande fascino – aprono le porte a chi desidera visitarli. Le persone che ci entrano restano sempre conquistate dalla loro bellezza così come dal valore del sapiente incastro tra uomini, terra e opere di bonifica. Nessuna parola rende merito al lavoro della bonifica quanto entrare e vedere con i propri occhi. Inoltre, quest’anno per la settimana della bonifica a livello nazionale sollecitiamo la partecipazione degli Amministratori pubblici, anche a livello nazionale e comunitario, per poter condividere con loro la necessità di cogliere dall’Europa tutte le opportunità per rendere il territorio contenitore di sviluppo, occupazione e distintività.”
Aggiunge il Direttore del Burana, l’Ing. Cinalberto Bertozzi: ”Irrigazione e scolo sono le due anime del nostro reticolo idraulico e dei nostri impianti idrovori, questo è il primo messaggio che vogliamo trasmettere a chi partecipa agli eventi della settimana della bonifica. Ma si tratta anche di capolavori architettonici inseriti in contesti ambientali di pregio, di rado noti ai non addetti ai lavori. Basti pensare che Sabbioncello di Quingentole (Mn) Pilastresi e Botte Napoleonica di Bondeno (Fe) proprio quest’anno sono candidati a Patrimonio Unesco, tant’è che i lavori di ristrutturazione post-sisma sono stati sottoposti a stretti vincoli della Sovrintendenza nel rispetto – nella messa in sicurezza degli edifici, oltre che della funzione idraulica – del pregevole patrimonio artistico. Come verranno aperte le porte dei notevoli impianti Bondeno Palata e S. Bianca, sempre a Bondeno: una zona idraulicamente nevralgica, come dimostra il numero di impianti che si concentrano in zona. Sarà oggetto di visita guidata anche la Cassa di espansione del Canale di S. Giovanni, opera di pregio naturalistico oltre che di valenza idraulica e nucleo del SIC (Sito di Importanza Comunitaria) Manzolino-Tivoli.
O si pensi alla bellezza dell’antica Presa del Canale S. Pietro che apre le porte sabato 23 a Vignola (Mo): oggi deriva acqua per irrigare i frutteti della zona, un tempo i canali S. Pietro e Diamante su cui si inserisce azionavano numerosi opifici e mulini e venivano utilizzati per la navigazione. La storia di uomini e acque è da sempre strettamente collegata.”
Passeggiate naturalistiche, biciclettate, impianti aperti, mostre, laboratori e attività per bambini: tutti gli eventi della settimana, nel programma allegato.