Centinaia di alunni delle scuole primarie chiamati a riflettere sul valore e le buone pratiche nel corso della Giornata Mondiale dell’Acqua grazie al Consorzio di Bonifica di Piacenza e a numerose associazioni piacentine
Piacenza – 22 marzo 2016 – Ogni 22 Marzo la Giornata Mondiale dell’Acqua ci ricorda quanto sia importante questa risorsa naturale esauribile per la vita dell’uomo e per l’ambiente che ci circonda. Ogni anno i bilanci statistici sull’acqua che vengono presentati dall’ONU e dalle organizzazioni internazionali che costantemente effettuano i monitoraggi a livello globale ci confermano quanto il contesto sia sempre più legato a criticità palesi sugli approvvigionamenti idrici in alcune zone del pianeta e quanto invece sia del tutto sproporzionato l’utilizzo in altre aree. Al di la di queste statistiche rilevanti che servono da monito collettivo è però essenziale agire in prevenzione informando ed educando le giovani generazioni all’utilizzo consapevole della risorsa e al ruolo che essa gioca negli equilibri territoriali. A Piacenza, per esempio, l’acqua vitale nei mesi estivi per sostenere le colture più tipiche del comprensorio ha causato nell’ultimo anno anche gravi tragedie e danni ingenti alla popolazione e comprenderne in modo efficace le dinamiche è assai importante già dall’età scolare. Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha così ideato, in collaborazione con numerose realtà associazionistiche educative del territorio, un ricco percorso multidisciplinare creativo che ha fatto tappa alla scuola elementare Pezzani coinvolgendo centinaia di alunni nel corso della mattinata e numerosi a Borgotrebbia durante il pomeriggio “Comprendere già a scuola la realtà del territorio che ci circonda e le sue dinamiche complesse e il ruolo fondamentale dell’acqua è qualcosa che le nostre generazioni non hanno potuto acquisire, mentre per quelle più giovani è oggi una opportunità da non perdere” ha sottolineato il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani. L’iniziativa educational è promossa dal Consorzio di Bonifica e patrocinata da Comune e Provincia di Piacenza, l’Università Cattolica Sacro Cuore, FAI, Green Cross Italia con il progetto Salva la goccia, gli ordini degli Agronomi, Architetti, Geologi. Hanno collaborato ai laboratori ANBI Emilia Romagna, Coldiretti Piacenza, Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, Società Piacentina di Scienze Naturali Associazione Arti e Pensieri, Associazione Apicoltori Provinciali e naturalmente è stato decisivo il coinvolgimento e la partecipazione del Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Tiberi. Oltre alla collaudata animazione teatrale di bonifica “Racconti di ponti e storielle di ombrelli – per l’acqua che scende e che sale c’è sempre un canale” – curata dall’attore e formatore Lorenzo Bonazzi – gli studenti, trasformandosi in piccoli ricercatori hanno avuto l’opportunità di cimentarsi con i laboratori creativi curati dalle associazioni.
Ecco il dettaglio delle attività svolte:
"PIÙ INGEGNOSI DELL’ACQUA!”
A cura dell’Associazione Arti e Pensieri
I partecipanti al laboratorio potranno ripercorrere la lunga storia del rapporto tra l’uomo e l’acqua, che fin dall’età del Bronzo ha visto impegnati i nostri antenati nel tentativo di utilizzare a loro vantaggio le acque e i fiumi, al fine di non venirne sopraffatti. Nel corso dei secoli, poi, figure come Archimede, Leonardo e tanti altri hanno studiato, osservato e inventato ogni sorta di macchina che potesse aiutare l’uomo e alleggerirne le fatiche. Seguendo le loro orme i giovani "ingegneri" di oggi potranno, come dei novelli Da Vinci, cimentarsi con gli arcani meccanismi: e stavolta saranno dei…pop-up! Con questa tecnica ciascuno realizzerà un libretto con illustrazioni e animazioni in 3D, con le quali potrà capire come funzionano e in cosa consistono le macchine antiche e moderne, tra cui in particolare la coclea o vite di Archimede, inventata dal geniale matematico di Siracusa, ripresa da Leonardo e, rivista e migliorata, ancora utilizzata negli odierni impianti di bonifica.
“L’ACQUA QUESTA SCONOSCIUTA” cura della Società Piacentina di Scienze Naturali. Laboratorio per conoscere le più importanti caratteristiche e proprietà dell’acqua partendo dalla struttura chimico-fisica fino alla sua importanza ecosistemica e biologica. Applicare i concetti teorici acquisiti e sviluppare la manualità nella attività pratiche. Presentazione delle caratteristiche chimiche dell’acqua attraverso la proiezione di diapositive e piccoli esperimenti pratici svolti in piccoli gruppi.
“L’ACQUA NASCOSTA” a cura della Società Piacentina di Scienze Naturali
Il laboratorio si propone, attraverso piccoli esperimenti, di far comprendere che l’uomo è principalmente acqua e che non tutta l’acqua di cui è formato proviene dal bere, si prefigge di spiegare che la maggior parte dell’acqua è nascosta nel cibo che ingeriamo ed è legata ai complessi meccanismi metabolici che avvengono nel nostro corpo, che la presenza della stessa è importante anche nella digestione.
“DISSESTO IDROGEOLOGICO” a cura della Società Piacentina di Scienze Naturali Il laboratorio si propone di illustrare l’importanza dei rischi connessi alla diversa natura dei terreni. Verranno illustrate le caratteristiche geopedologiche dei terreni, la loro natura chimico-fisica, la pendenza degli stessi, l’abbandono delle aree montane, l’incuria in cui sono lasciati i boschi, la desertificazione delle aree abbandonate, i cambiamenti urbani, quindi l’ importanza della riduzione del pericolo laddove ci sono rischi. Degli esperimenti pratici aiuteranno gli utenti nella comprensione di questi concetti.
“DALL’ACQUA ALLA TAVOLA” a cura di Coldiretti Campagna Amica
Il laboratorio si propone di formare consumatori consapevoli del proprio patrimonio enogastronomico e di far comprendere l’importanza primaria della risorsa idrica: un vero e proprio viaggio alla scoperta del nostro territorio e degli enti che lo tutelano e lo valorizzano attraverso l’approfondimento di un bene prezioso come quello dell’acqua fondamentale per la vita dell’uomo e dell’ambiente e per la valorizzazione, attraverso l’agricoltura, delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
“RACCONTI DI PONTI E STORIELLE DI OMBRELLI, OVVERO …PER L’ACQUA CHE SCENDE O CHE SALE C’E’ SEMPRE UN CANALE” a cura di ANBI Emilia Romagna e Consorzio di Bonifica di Piacenza e presentato da Lorenzo Bonazzi
Il progetto intende aumentare nei giovani la consapevolezza ambientale, sensibilizzandoli sulla necessità di tutelare il territorio e sulle problematiche relative ai cambiamenti climatici ed all’urbanizzazione. Aneddoti, curiosità, notizie storiche offrono spunti di riflessione per conoscere come sia iniziata l’opera di bonifica delle nostre terre e come ancora oggi il ruolo dei Consorzi di Bonifica sia importante per la difesa e la gestione del territorio. Utilizzando le tecniche teatrali e coinvolgendo piacevolmente ed attivamente i partecipanti, la comunicazione dei dati informativi sul Consorzio e sulla sua attività riesce ad essere divertente, incisiva ed efficace.
(sotto due momenti dell’iniziativa alla scuola Pezzani)