Dei 27 nuovi componenti del Cda 24 sono gli eletti, di cui uno in rappresentanza dei consorziati della Regione Toscana. Questi i candidati eletti: Gianluca Amadei, Alberto Asioli, Stefano Babini, Massimo Baioni, Massimo Baroncini, Roberto Bassi, Bruno Bertuzzi, Graziano Caroli, Ivo Dalle Fabbriche, Lorenzo Furini, Marco Lanzoni, Gabriele Longanesi, Alcide Marconi, Marco Marzari, Giuseppe Mercatali, Paolo Panzavolta, Paolo Pasquali, Massimiliano Pederzoli, Luciano Pula, Fabio Ricci Maccarini, Giampaolo Taroni, Dante Uttini, Vittorio Valmori, Renzo Vassura. A essi si aggiungono i consiglieri Davide Missiroli, sindaco di Brisighella, Davide Ranalli, sindaco di Lugo e Roberto Visani, vicesindaco di Imola, eletti nell’ambito dell’Assemblea del Sindaci dei Comuni del comprensorio del Consorzio e nominati alla carica con provvedimento della Giunta regionale. Il nuovo Cda – che resterà in carica per cinque anni, fino al 2020 – ha proceduto nella sua prima riunione a eleggere il presidente, Alberto Asioli, i vicepresidenti Paolo Pasquali(delegato) e Luciano Pula e i restanti membri del Comitato Amministrativo, Massimiliano Pederzoli e Renzo Vassura. Infine, presidente del Collegio dei Revisori dei conti, nominato dalla Provincia di Ravenna, è Gian Marco Venturi, mentre gli altri due membri, eletti dal Cda del Consorzio, sono Sergio Folicaldi e Raffaele Gordini. Nato nel 1962 a Massa Lombarda, dove risiede, Alberto Asioli, agricoltore, è stato dal 1999 al 2005 presidente della federazione provinciale di Ravenna della Cia (Confederazione italiana agricoltori) e, prima dell’attuale rielezione, presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale dal 2006 al 2015. «Ringrazio il Cda per la fiducia accordatami per questo mio ultimo mandato – esordisce il presidente Asioli – così come ringrazio gli amministratori uscenti per l’impegno che ne ha sempre caratterizzato l’azione mentre ai nuovi entrati e ai sindaci vanno il mio benvenuto e il mio augurio di buon lavoro. Il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, al pari degli altri consorzi – entra poi nel merito il presidente – è oggi un ente più che mai necessario e al passo con i tempi. Il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici ci vedono infatti quali enti imprescindibili per il risanamento e la messa in sicurezza del territorio, oltre che naturalmente per le necessità irrigue della nostra agricoltura. Non a caso gli ultimi interventi legislativi nazionali in materia appunto di tutela del territorio ci riconoscono quali enti operativi fondamentali. Essendo il personale del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale già altamente qualificato, possiamo garantire l’efficienza e l’efficacia dei nostri interventi oltre che, come da sempre, la più totale trasparenza. Ci sarà tanto da lavorare: l’abbiamo visto bene lo scorso anno al tempo dell’alluvione. Molto è stato fatto, ma ora vanno progettati e realizzati interventi strutturali che rendano il nostro territorio più sicuro. Ora, per parlare del post alluvione e delle sfide che ancora ci attendono abbiamo organizzato per il prossimo 17 marzo presso il Salone Estense di Lugo un momento di confronto cui parteciperà anche l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo.»