Modena 8 ottobre 2015 – Fissate le date delle elezioni dei rappresentanti in bonifica: dal 9 al 12 dicembre 2015 tutti gli aventi diritto al voto possono scegliere chi li governerà dal 2016 al 2020 (come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 21 del 10/09/2015 adottata ai sensi dell’art. 24 dello Statuto Consortile).Il Presidente del Consorzio Francesco Vincenzi sottolinea l’importanza della partecipazione dei contribuenti del Burana: “l’elezione rappresenta una voce fondamentale per tutti coloro i quali vogliono costituire parte attiva nella definizione dei propri governanti in bonifica per i prossimi cinque anni. Sono gli stessi consorziati a scegliere i componenti degli organi che amministrano l’Ente e l’occasione per esprime tale scelta è nel partecipare alle elezioni di dicembre. Gli organi che usciranno dal confronto elettorale, avranno poi il compito di governare le scelte per il territorio dal punto di vista idraulico rispettando i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sussidiarietà che sono alla base del governo della bonifica in Italia. Ecco perché chiediamo a tutti di partecipare ed esprimere il proprio voto.”

Il Consorzio di Burana informa che fanno parte dell’Assemblea Elettorale, con diritto all’elettorato attivo e passivo, tutti i proprietari degli immobili iscritti nel catasto consortile, in regola con il pagamento dei contributi consortili. Per verificare se si rientra tra gli aventi diritto al voto e restare informati sulle scadenze elettorali, si può consultare lo “Speciale elezioni 2015” creato appositamente sul sito: www.consorzioburana.it.

Il Direttore, l’Ing. Cinalberto Bertozzi aggiunge: ”quelli in chiusura non sono stati cinque anni qualsiasi. Il terremoto di maggio 2012 ha reso inagibili tutti gli impianti di bonifica. E, come già ribadito, si potevano ricostruire case, ospedali, scuole rapidamente, ma se non si rimettevano subito in funzione gli impianti idrovori alla prima pioggia copiosa sarebbero andati tutti sott’acqua. Per non parlare dello sforzo immane richiesto agli stessi impianti colpiti dal terremoto e alla rete dei canali consortili per allontanare velocemente le acque fuoriuscite da un corso d’acqua naturale come il Secchia, non di nostra competenza, in occasione della rotta di gennaio 2014, le cui conseguenze il reticolo di bonifica le sta tuttora pagando. Il tutto alternato a periodi di forte stress climatico come la siccità dell’estate appena conclusa, che ha richiesto, al contrario, un immane sforzo ai nostri impianti per la derivazione d’acqua a scopo irriguo: queste alternanze estreme sono ormai diventate consuetudine nel nostro lavoro in un territorio impermeabilizzato da una forte spinta edilizia. Senza contare che a livello amministrativo e catastale abbiamo proceduto alla revisione del documento cardine del governo dell’attività di bonifica: il Piano di Classifica, ovvero il documento che stabilisce il beneficio tratto dai consorziati dalla bonifica. Siamo alle battute finali di un complesso lavoro di revisione del Piano atteso da anni.”

Vincenzi chiude con un ringraziamento: “è mio dovere esprimere la massima riconoscenza all’amministrazione uscente in virtù del lavoro svolto per assicurare continuità all’attività di bonifica nonostante le gravi calamità che si sono abbattute sul nostro territorio durante il loro mandato. Hanno supportato con coesione lo straordinario lavoro compiuto dall’intero Ente appoggiando la nostra esigenza di definire con la massima rapidità soluzioni per il più efficace e tempestivo ripristino di situazioni fortemente compromesse da terremoto e alluvione. A dimostrazione del fatto che tutte le funzioni della bonifica sono prioritarie: l’agricoltura per l’irrigazione, accanto alla necessità di un presidio idrogeologico costante del territorio per la difesa idraulica, in pianura come in montagna. Senza dimenticare la valorizzazione ambientale, oggi altrettanto importante, come la certificazione UNI EN ISO 9001 appena ottenuta dal Consorzio.”

SPECIALE ELEZIONI 2015: www.consorzioburana.it