Roma, 7 ottobre 2015 – “Siamo stati i primi ad approvare una legge contro il consumo di territorio, speriamo di essere i primi anche a varare una nuova normativa sulla difesa del suolo”. L’auspicio è di Viviana Beccalossi, Assessore al Territorio della Regione Lombardia, che ha inaugurato le due mostre, allestite su altrettante piattaforme galleggianti lungo l’alzaia del Naviglio Grande a Milano, nell’ambito del forum “Gli usi produttivi dell’acqua per l’agricoltura e il cibo” previsto dal progetto comunitario INFOPAC. “E’ superfluo ribadire – prosegue – il fondamentale ruolo che la Regione Lombardia riconosce ai Consorzi di bonifica, partner indispensabili nel contrastare le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici. Ne è testimonianza l’appoggio che la Regione Lombardia ha deciso pressochè all’unanimità alla candidatura del paesaggio della Bonifica a patrimonio UNESCO.” Proprio a sostegno di questa candidatura va “letta” la mostra ““La civiltà dell’acqua in Lombardia”, in cui sono esposte opere fotografiche dei maestri Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Vittore Fossati, Mimmo Jodice, Carlo Meazza, Francesco Radino, Claudio Sabatino, i cui scatti hanno immortalato momenti di un territorio, la cui vita è indissolubilmente legata alla gestione della risorsa idrica. A questo aspetto è altresì dedicata l’altra esposizione, “I Consorzi di bonifica e di irrigazione per la difesa idraulica del territorio, l’irrigazione delle campagne, la salvaguardia dell’ambiente”, dal taglio maggiormente didattico. “La location di questa iniziativa è quantomai significativa – sottolinea Alessandro Folli, Presidente di ANBI Lombardia, in rappresentanza anche dell’Associazione Nazionale – I Navigli milanesi non solo sono quotidianamente frequentati da decine di migliaia di persone, che hanno così l’opportunità di visitare le mostre, ma sono tornati ad essere un cuore pulsante della città grazie al recupero ambientale, realizzato da un Consorzio di bonifica, l’Est Ticino Villoresi; l’acqua trasparente e addirittura balneabile è l’immagine più bella della nuova funzione di quelli che oggi sono, a tutti gli effetti, consorzi per la tutela del territorio e della acque irrigue. Altro esempio è la vicina Darsena di Milano, porto cittadino, recuperato dal degrado ed oggi sede di molteplici iniziative, che hanno l’acqua come elemento comune. Avere portato in loco un progetto comunitario INFOPAC, il cui obiettivo è quello del migliore utilizzo della risorsa e del risparmio nonché tutela della qualità della stessa, avvalora la valenza internazionale di interventi, già patrimonio della nuova immagine, che Milano sta dando all’Italia ed ai visitatori di Expo. ”
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 11 Ottobre p.v. .