Reggio Emilia, 3 luglio 2015 – CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE – Calpestare i luoghi della Bassa in modo nuovo, iniziando con una novità… multimediale. E’ il Museo Multimediale della Bonifica a Boretto (in via Argine Cisa, 5) che è punto di partenza del progetto del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e della Fondazione Telecom Italia “Percorrere il paesaggio della Bonifica”.
“È una iniziativa – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – (museo e percorsi ciclabili) per leggere i beni invisibili della pianura e della bonifica, assieme ai paesaggi agricoli e ai protagonisti della Bassa in destra Po”.
“Si può partire dal museo – afferma Domenico Turazza, direttore – per il primo itinerario lungo le Chiaviche di Boretto sul fiume Po, ma anche percorrere (con app dedicate e sentieristica identificata da cartelli) l’itinerario della grande Botte Bentivoglio e l’impianto idrovoro di Gualtieri, le Casse d’espansione di Novellara diventate Valli naturalistiche, le estese Risaie dell’area carpigiana, gli imponenti Nodi idrovori di Mondine a Moglia e di San Siro a San Benedetto Po nel Mantovano”.
Il Museo Multimediale della Bonifica a Boretto – che sorge presso un importante nodo idraulico ed è illustrato dal personale consortile presente – è sicuramente una delle iniziative di maggior impatto: su un maxischermo di 32 metri di larghezza per 11 di altezza occorrono 10 kw di potenza per una proiezione interattiva (durata di 20 minuti) fatta di immagini, ricostruzioni, suoni, fumi…
Il museo multimediale è aperto al pubblico ogni domenica e festivi, da maggio a settembre, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Per ulteriori informazioni o prenotazioni per gruppi è possibile contattare il 3484040551.
Info su: www.ilpaesaggiodellabonifica.it, o scrivendo a info@ilpaesaggiodellabonifica.it.
“È una iniziativa – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – (museo e percorsi ciclabili) per leggere i beni invisibili della pianura e della bonifica, assieme ai paesaggi agricoli e ai protagonisti della Bassa in destra Po”.
“Si può partire dal museo – afferma Domenico Turazza, direttore – per il primo itinerario lungo le Chiaviche di Boretto sul fiume Po, ma anche percorrere (con app dedicate e sentieristica identificata da cartelli) l’itinerario della grande Botte Bentivoglio e l’impianto idrovoro di Gualtieri, le Casse d’espansione di Novellara diventate Valli naturalistiche, le estese Risaie dell’area carpigiana, gli imponenti Nodi idrovori di Mondine a Moglia e di San Siro a San Benedetto Po nel Mantovano”.
Il Museo Multimediale della Bonifica a Boretto – che sorge presso un importante nodo idraulico ed è illustrato dal personale consortile presente – è sicuramente una delle iniziative di maggior impatto: su un maxischermo di 32 metri di larghezza per 11 di altezza occorrono 10 kw di potenza per una proiezione interattiva (durata di 20 minuti) fatta di immagini, ricostruzioni, suoni, fumi…
Il museo multimediale è aperto al pubblico ogni domenica e festivi, da maggio a settembre, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Per ulteriori informazioni o prenotazioni per gruppi è possibile contattare il 3484040551.
Info su: www.ilpaesaggiodellabonifica.it, o scrivendo a info@ilpaesaggiodellabonifica.it.