MANTOVA (25 giugno 2015) – La mostra itinerante Aquae approda nella prestigiosa cornice di Piazza Castello, a Mantova, per raccontare un territorio, quello mantovano, solcato dal Grande Fiume Po e oggetto di grandi interventi di bonifica. Una iniziativa a cura del Consorzio della Bonifica Burana, Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Museo Archeologico Ambientale, Consorzio Oltrepò mantovano, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Sovrintendenza Archeologica della Lombardia, Museo Archeologico Nazionale di Mantova.
“Aquae nasce per raccontare le vicende idrauliche dei diversi territori di bonifica dalla Preistoria ad oggi – spiega Francesco Vincenzi, Presidente del Consorzio della Bonifica Burana -. È già approdata in diverse località tra la pianura bolognese, modenese, ferrarese ed ora mantovana, per illustrare, attraverso un percorso guidato storico-ambientale che muove i passi dai tempi antichi, attraverso la romanizzazione per giungere ad oggi, le vicende idrauliche che lo hanno caratterizzato. È una mostra che accompagna alla documentazione archivistica l’esposizione di interessanti reperti che testimoniano l’intreccio tra la storia delle genti e l’acqua, connubio imprescindibile da sempre. Una mostra che volutamente concomitante a Expo come presentazione di un territorio unico”.
“Emblematico il caso mantovano – aggiunge Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po: l’acqua, se ben regimata, ha sempre significato sviluppo di un territorio, floridità, ma se lasciata incontrollata significa anche distruzione. I Consorzi di bonifica sono moderni eredi del governo e della tutela delle acque, che, con un impegno quotidiano assicurano scolo e irrigazione, tutela ambientale e valorizzazione paesaggistica. E la mostra, infatti, documenta inoltre il lavoro presente: il sistema idraulico del territorio, le attività di bonifica, gli impianti e i canali. Invitiamo soprattutto le nuove generazioni e il mondo delle imprese a scoprire come funziona questo delicato equilibrio”
L’inaugurazione è prevista sabato 27 giugno 2015 alle ore 11 presso il Museo Archeologico di Piazza Castello a Mantova. Interverranno: Filippo Maria Gambari, soprintendente archeologo della Lombardia, Fabrizio Nosari, presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano, Francesco Vincenzi, presidente del Consorzio della Bonifica Burana, Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Marzio Dall’Acqua, già soprintendente Archivistico per l’Emilia Romagna, Silvia Marvelli, direttore del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto. Per informazioni: segreteria del Museo Archeologico Ambientale:
tel. 051.6871757 – e-mail: maa@caa.it. La mostra rimarrà allestita fino al 30 settembre 2015 e seguirà gli orari di apertura del Museo Archeologico Nazionale di Mantova: martedì, giovedì e sabato dalle 14.00 alle 19.00. Mercoledì, venerdì, domenica e festivi: dalle 8.30 alle 13.30. Ingresso gratuito.
“Aquae nasce per raccontare le vicende idrauliche dei diversi territori di bonifica dalla Preistoria ad oggi – spiega Francesco Vincenzi, Presidente del Consorzio della Bonifica Burana -. È già approdata in diverse località tra la pianura bolognese, modenese, ferrarese ed ora mantovana, per illustrare, attraverso un percorso guidato storico-ambientale che muove i passi dai tempi antichi, attraverso la romanizzazione per giungere ad oggi, le vicende idrauliche che lo hanno caratterizzato. È una mostra che accompagna alla documentazione archivistica l’esposizione di interessanti reperti che testimoniano l’intreccio tra la storia delle genti e l’acqua, connubio imprescindibile da sempre. Una mostra che volutamente concomitante a Expo come presentazione di un territorio unico”.
“Emblematico il caso mantovano – aggiunge Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po: l’acqua, se ben regimata, ha sempre significato sviluppo di un territorio, floridità, ma se lasciata incontrollata significa anche distruzione. I Consorzi di bonifica sono moderni eredi del governo e della tutela delle acque, che, con un impegno quotidiano assicurano scolo e irrigazione, tutela ambientale e valorizzazione paesaggistica. E la mostra, infatti, documenta inoltre il lavoro presente: il sistema idraulico del territorio, le attività di bonifica, gli impianti e i canali. Invitiamo soprattutto le nuove generazioni e il mondo delle imprese a scoprire come funziona questo delicato equilibrio”
L’inaugurazione è prevista sabato 27 giugno 2015 alle ore 11 presso il Museo Archeologico di Piazza Castello a Mantova. Interverranno: Filippo Maria Gambari, soprintendente archeologo della Lombardia, Fabrizio Nosari, presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano, Francesco Vincenzi, presidente del Consorzio della Bonifica Burana, Ada Giorgi, presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Marzio Dall’Acqua, già soprintendente Archivistico per l’Emilia Romagna, Silvia Marvelli, direttore del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto. Per informazioni: segreteria del Museo Archeologico Ambientale:
tel. 051.6871757 – e-mail: maa@caa.it. La mostra rimarrà allestita fino al 30 settembre 2015 e seguirà gli orari di apertura del Museo Archeologico Nazionale di Mantova: martedì, giovedì e sabato dalle 14.00 alle 19.00. Mercoledì, venerdì, domenica e festivi: dalle 8.30 alle 13.30. Ingresso gratuito.