Grazie ad un nuovo progetto formativo in sinergia con il CPIA il Consorzio ha ospitato 28 studenti di diverse età provenienti da differenti paesi illustrando le attività svolte
Reggio Emilia, 14 Gennaio 2025 – Nell’ambito delle lezioni didattico-formative rivolte agli studenti, che vedono impegnati tutti i Consorzi di bonifica del territorio – e sono svolte, per le scuole di ogni ordine e grado di tutta la regione, in stretta collaborazione con ANBI Emilia-Romagna – il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale ha ulteriormente ampliato lo spettro delle attività educative per il 2024/2025 con un progetto che, dopo la fase-pilota dello scorso anno, è stato confermato con risultati più che positivi: raccontare l’operatività consortile anche agli studenti del CPIA-Centro Provinciale Istruzione Adulti.
Grazie alla responsabile Comunicazione del Consorzio, Marzia Bonicelli, ben 28 studenti di diverse età (dai 18 ai 56 anni) e provenienti da differenti Paesi (Albania, Repubblica del Kosovo, Ucraina, Tunisia, Marocco, Senegal, Ghana, Cina), accompagnati dalle relative docenti Annalisa Panisi (responsabile) e Vanessa Landi Degl’Innocenti, sono stati accolti al Palazzo delle Bonifiche di Reggio Emilia, introdotti dal geostorico Antonio Canovi, per visitare la sede. Qui il responsabile Impianti Mauro Bigliardi ha illustrato loro le principali attività che l’Emilia Centrale svolge a difesa del territorio e a vantaggio dell’agricoltura, attraverso la proiezione delle immagini video in sala Prampolini riguardanti anche l’operatività durante l’ultima alluvione; successivamente il tecnico Steven Benassi ha condotto gli studenti nella Sala di Telecontrollo alla scoperta delle funzioni di monitoraggio del territorio.
“Un progetto felice che, dopo il positivo avvio dello scorso anno, si conferma tra i più apprezzati e performanti nel novero delle attività educative svolte dalla Bonifica – ha sottolineato Lorenzo Catellani, presidente dell’Emilia Centrale – e i cui validi risultati ci portano ad alzare ulteriormente l’asticella della formazione per incrementare la divulgazione del nostro operato a tutti i cittadini”.