Lugo 12 maggio 2015 – Sono state presentate questa mattina in conferenza stampa presso la sede del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, a Lugo, le iniziative della Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione 2015. Il presidente del Consorzio Alberto Asioli, il direttore generale Giovanni Costa e i tecnici hanno inoltre fatto il punto dei lavori eseguiti a seguito dei danni provocati dall’alluvione del 5 e 6 febbraio scorsi. È stato poi anticipato il progetto Carte d’acqua. Le mappe della bonifica in Romagna, che porterà alla realizzazione di una pubblicazione sul ricco patrimonio cartografico di proprietà del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Alla conferenza stampa hanno partecipato, accanto al presidente e al direttore generale, il direttore tecnico Elvio Cangini e il caposettore ufficio progettazione Paola Silvagni, assieme allo studioso Tito Menzani.
Il titolo della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, promossa come sempre dall’Anbi (Associazione Nazionale Consorzi per la Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) assieme alle Unioni Regionali Bonifiche, nell’anno dell’Expo di Milano è La terra nutre, l’uomo la divora. Dal 16 al 24 maggio sarà possibile conoscere le opere idrauliche e irrigue gestite dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale grazie al programma “Impianti aperti” e saranno inoltre proposti alcuni eventi speciali.
Si inizierà nel pomeriggio di domenica 17 maggio con una camminata promossa in collaborazione con l’associazione Amici del Fiume Senio lungo l’argine del Senio, da Biancanigo a Tebano, con illustrazione della diga Steccaia Leonardesca e della presa del Canale dei Molini. Lunedì 18 maggio alle 8.30, invece, gli alunni della scuola secondaria di primo grado Foresti di Conselice saranno accompagnati dai tecnici del consorzio in una visita guidata all’impianto irriguo Rivalta e Santa Lucia di Faenza, al Mulino Scodellino e alla centrale di pompaggio Santerno-Senio 3 di Castel Bolognese.
Mercoledì 20 e giovedì 21 maggio sarà la volta degli alunni delle scuole primaria Bassi e secondaria di primo grado Pascoli di Castel Bolognese e secondaria di primo grado Ungaretti di Solarolo, che andranno in visita all’impianto idrovoro Tratturo e alla cassa di espansione di Alfonsine, con attività didattica a cura della cooperativa Atlantide.
Nel pomeriggio di sabato 23 maggio, nell’ambito del programma Naturalmente… in Bassa Romagna, ci sarà una visita guidata alla cassa di espansione Gambellara di Massa Lombarda, dove gli appassionati di birdwatching potranno osservare gli uccelli in migrazione e svernamento dalla torretta Il nido inaugurata dal Consorzio nel 2011.
Dal 21 al 29 maggio sarà inoltre allestita nella sala delle Bandiere di Palazzo Manfredi, a Faenza, una mostra fotografica con immagini tratte dall’archivio storico del Consorzio sui danni provocati dalle piogge eccezionali del maggio 1939, nell’ambito del progetto regionale ConCittadini 2015 a cura dell’istituto comprensivo Europa di Faenza.
In occasione della Settimana della Bonifica saranno inoltre visitabili le opere idrauliche e irrigue del Distretto di pianura (info e prenotazioni 0545 909511, consorzio@bonificalugo.it) e gli invasi collinari del Distretto montano (info e prenotazioni 0546 21372, d.montano@bonificalugo.it).
Il presidente Asioli ha colto l’occasione per fare il punto sulle opere urgenti eseguite e in corso di realizzazione sulla rete scolante e sugli impianti del Distretto di pianura del Consorzio, per un totale di 556.000 euro, rese necessarie dai danni causati dagli eventi meteorologici del 5 e 6 febbraio scorsi.
Nel comune di Alfonsine si è lavorato per il ripristino delle rotture arginali verificatesi nello scolo consorziale Canal Vela, nell’argine destro dello scolo San Giuseppe alla foce in Destra di Reno e nell’argine sinistro (a valle della via Cuorbalestro) del Canale di bonifica in Destra di Reno, davanti all’idrovora Tratturo. È stato inoltre ripristinato l’impianto idrovoro Ballirana, sommerso sempre dalla rotta del Canal Vela.
A Bagnacavallo si è provveduto alla sistemazione della rottura arginale dello scolo consorziale Fosso Vecchio in località Villa Prati, mentre interventi di ripristino a causa di frane si sono resi necessari sullo scolo Consorziale Brignani in località Zagonara a Cotignola e sull’argine destro del Canale di bonifica in Destra di Reno a 200 m dalla botte Selice a Conselice.
Per quanto riguarda Lugo, si è intervenuti per rialzare l’argine dello scolo consorziale Canaletta di Budrio nei tratti in fregio alle vie San Giorgio e Madonna delle Stuoie e a riprendere frane sull’argine sinistro del Canale dei Mulini a valle della via Sant’Andrea e sullo scolo Tratturo, immediatamente a monte e a valle della via Chiese Catene.
I lavori nel territorio comunale di Ravenna hanno invece comportato il ripristino del mandracchio di valle dell’impianto idrovoro Primo Bacino, in località Mandriole, e il rialzo dei muri e degli argini tra l’impianto e il collettore Generale Canale di bonifica in Destra di Reno, nonché il ripristino della chiavica nel Canale di bonifica in Destra di Reno dello scolo Marcaccina, presso l’abitato di Sant’Alberto.
Sono stati numerosi anche gli interventi di sgombero e allargamento strade realizzati nel Distretto montano a seguito delle frane causate dalle nevicate e dalle piogge di febbraio e marzo 2015 nelle vallate dei fiumi Lamone, Marzeno, Senio e Santerno.
Manutenzioni straordinarie sono poi state effettuate o sono in corso di realizzazione per i danni provocati dalle eccezionali piogge del 20 settembre 2014. A Faenza sono in corso di completamento i lavori per la ricostruzione di due ponti stradali, in località Cà Farneto e Pergola, per un importo di 68.000 euro ciascuno. Manutenzioni straordinarie di strade rurali sono state eseguite fra Brisighella e Borgo Tossignano, mentre interventi di sistemazione e ripristino hanno riguardato tutto il bacino idrografico del comprensorio di competenza del Consorzio, da Faenza a Brisighella, da Imola a Firenzuola e Palazzuolo, da Tredozio a Modigliana. Sono invece in fase di aggiudicazione, per un importo di quasi 600mila euro, importanti lavori nei comuni di Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola, per il ripristino dei dissesti idrografici causati dalla piena del Fiume Senio e dei torrenti afferenti sempre a seguito degli eventi meteorologici del 20 settembre 2014.
È infine intervenuto alla conferenza stampa Tito Menzani, che assieme al collega Matteo Troilo sta curando per il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale il progetto Carte d’acqua. Le mappe della bonifica in Romagna (secc. XVIII-XXI), per lo studio dell’importante archivio cartografico, con mappe che vanno dal Settecento ad oggi, di proprietà del Consorzio stesso. Il progetto prevede la realizzazione di una pubblicazione che possa valorizzare e far conoscere alla cittadinanza questo patrimonio, nell’intento di raccontare e spiegare le trasformazioni del territorio. Si va dalla mappa che riproduce l’area padana nel suo complesso o buona parte della Romagna a quella in scala più grande che raffigura un comprensorio circoscritto, evidenziando scoli e proprietà fondiarie, dalle carte geografiche realizzate con le tecniche proprie del diciottesimo secolo fino a quelle georeferenziate che danno conto dell’ultima generazione della cartografia. Il volume sarà appunto curato da Menzani e Troilo, docenti a contratto dell’Università di Bologna e animatori dell’associazione di ricerca storica e promozione culturale Clionet (www.clionet.it).
Si inizierà nel pomeriggio di domenica 17 maggio con una camminata promossa in collaborazione con l’associazione Amici del Fiume Senio lungo l’argine del Senio, da Biancanigo a Tebano, con illustrazione della diga Steccaia Leonardesca e della presa del Canale dei Molini. Lunedì 18 maggio alle 8.30, invece, gli alunni della scuola secondaria di primo grado Foresti di Conselice saranno accompagnati dai tecnici del consorzio in una visita guidata all’impianto irriguo Rivalta e Santa Lucia di Faenza, al Mulino Scodellino e alla centrale di pompaggio Santerno-Senio 3 di Castel Bolognese.
Mercoledì 20 e giovedì 21 maggio sarà la volta degli alunni delle scuole primaria Bassi e secondaria di primo grado Pascoli di Castel Bolognese e secondaria di primo grado Ungaretti di Solarolo, che andranno in visita all’impianto idrovoro Tratturo e alla cassa di espansione di Alfonsine, con attività didattica a cura della cooperativa Atlantide.
Nel pomeriggio di sabato 23 maggio, nell’ambito del programma Naturalmente… in Bassa Romagna, ci sarà una visita guidata alla cassa di espansione Gambellara di Massa Lombarda, dove gli appassionati di birdwatching potranno osservare gli uccelli in migrazione e svernamento dalla torretta Il nido inaugurata dal Consorzio nel 2011.
Dal 21 al 29 maggio sarà inoltre allestita nella sala delle Bandiere di Palazzo Manfredi, a Faenza, una mostra fotografica con immagini tratte dall’archivio storico del Consorzio sui danni provocati dalle piogge eccezionali del maggio 1939, nell’ambito del progetto regionale ConCittadini 2015 a cura dell’istituto comprensivo Europa di Faenza.
In occasione della Settimana della Bonifica saranno inoltre visitabili le opere idrauliche e irrigue del Distretto di pianura (info e prenotazioni 0545 909511, consorzio@bonificalugo.it) e gli invasi collinari del Distretto montano (info e prenotazioni 0546 21372, d.montano@bonificalugo.it).
Il presidente Asioli ha colto l’occasione per fare il punto sulle opere urgenti eseguite e in corso di realizzazione sulla rete scolante e sugli impianti del Distretto di pianura del Consorzio, per un totale di 556.000 euro, rese necessarie dai danni causati dagli eventi meteorologici del 5 e 6 febbraio scorsi.
Nel comune di Alfonsine si è lavorato per il ripristino delle rotture arginali verificatesi nello scolo consorziale Canal Vela, nell’argine destro dello scolo San Giuseppe alla foce in Destra di Reno e nell’argine sinistro (a valle della via Cuorbalestro) del Canale di bonifica in Destra di Reno, davanti all’idrovora Tratturo. È stato inoltre ripristinato l’impianto idrovoro Ballirana, sommerso sempre dalla rotta del Canal Vela.
A Bagnacavallo si è provveduto alla sistemazione della rottura arginale dello scolo consorziale Fosso Vecchio in località Villa Prati, mentre interventi di ripristino a causa di frane si sono resi necessari sullo scolo Consorziale Brignani in località Zagonara a Cotignola e sull’argine destro del Canale di bonifica in Destra di Reno a 200 m dalla botte Selice a Conselice.
Per quanto riguarda Lugo, si è intervenuti per rialzare l’argine dello scolo consorziale Canaletta di Budrio nei tratti in fregio alle vie San Giorgio e Madonna delle Stuoie e a riprendere frane sull’argine sinistro del Canale dei Mulini a valle della via Sant’Andrea e sullo scolo Tratturo, immediatamente a monte e a valle della via Chiese Catene.
I lavori nel territorio comunale di Ravenna hanno invece comportato il ripristino del mandracchio di valle dell’impianto idrovoro Primo Bacino, in località Mandriole, e il rialzo dei muri e degli argini tra l’impianto e il collettore Generale Canale di bonifica in Destra di Reno, nonché il ripristino della chiavica nel Canale di bonifica in Destra di Reno dello scolo Marcaccina, presso l’abitato di Sant’Alberto.
Sono stati numerosi anche gli interventi di sgombero e allargamento strade realizzati nel Distretto montano a seguito delle frane causate dalle nevicate e dalle piogge di febbraio e marzo 2015 nelle vallate dei fiumi Lamone, Marzeno, Senio e Santerno.
Manutenzioni straordinarie sono poi state effettuate o sono in corso di realizzazione per i danni provocati dalle eccezionali piogge del 20 settembre 2014. A Faenza sono in corso di completamento i lavori per la ricostruzione di due ponti stradali, in località Cà Farneto e Pergola, per un importo di 68.000 euro ciascuno. Manutenzioni straordinarie di strade rurali sono state eseguite fra Brisighella e Borgo Tossignano, mentre interventi di sistemazione e ripristino hanno riguardato tutto il bacino idrografico del comprensorio di competenza del Consorzio, da Faenza a Brisighella, da Imola a Firenzuola e Palazzuolo, da Tredozio a Modigliana. Sono invece in fase di aggiudicazione, per un importo di quasi 600mila euro, importanti lavori nei comuni di Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola, per il ripristino dei dissesti idrografici causati dalla piena del Fiume Senio e dei torrenti afferenti sempre a seguito degli eventi meteorologici del 20 settembre 2014.
È infine intervenuto alla conferenza stampa Tito Menzani, che assieme al collega Matteo Troilo sta curando per il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale il progetto Carte d’acqua. Le mappe della bonifica in Romagna (secc. XVIII-XXI), per lo studio dell’importante archivio cartografico, con mappe che vanno dal Settecento ad oggi, di proprietà del Consorzio stesso. Il progetto prevede la realizzazione di una pubblicazione che possa valorizzare e far conoscere alla cittadinanza questo patrimonio, nell’intento di raccontare e spiegare le trasformazioni del territorio. Si va dalla mappa che riproduce l’area padana nel suo complesso o buona parte della Romagna a quella in scala più grande che raffigura un comprensorio circoscritto, evidenziando scoli e proprietà fondiarie, dalle carte geografiche realizzate con le tecniche proprie del diciottesimo secolo fino a quelle georeferenziate che danno conto dell’ultima generazione della cartografia. Il volume sarà appunto curato da Menzani e Troilo, docenti a contratto dell’Università di Bologna e animatori dell’associazione di ricerca storica e promozione culturale Clionet (www.clionet.it).