Nuove opere per oltre 38 milioni di euro. Questa la voce più significativa del Bilancio 2004 approvato dal consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, che si chiude in pareggio ad oltre 57 milioni di euro. Con alle spalle la sistemazione idraulica del Canal Vela, il Consorzio presieduto da Massimiliano Pederzoli si accinge a mettere in campo nuove opere sia sul fronte della sicurezza idraulica che del potenziamento della rete irrigua. Vediamo i lavori più importanti:
BONIFICA IDRAULICA DI PIANURA – Il Canal Vela è praticamente completato. All’appello manca solo l’ultimazione del 3° stralcio dei lavori (importo 1 milione e 291 mila €), con il potenziamento degli impianti idrovori Ballirana e Taglio Corelli entro la fine del 2004. A questo intervento si aggiungerà la diversione idraulica del cavo Fossette Riunite nella zona di Villa Prati (Bagnacavallo), con lo spostamento a valle dello sbocco e la costruzione di un impianto idrovoro, opera che verrà terminata anch’essa nell’anno in corso, per una spesa di oltre 671 mila €. Quasi completata anche la cassa d’espansione di Alfonsine, dove è in fase di ultimazione la sistemazione delle aree verdi, con l’inaugurazione prevista per la prossima primavera.
Altra opera che proteggerà il territorio dai fenomeni alluvionali sarà il ripristino degli argini del cavo Gambellara nel comune di Imola (con un importo previsto di 700 mila €, ma ammesso a finanziamento soltanto per 418.500 €). Complessivamente gli interventi di difesa idraulica portati a compimento dal Consorzio negli ultimi anni ammontano a circa 25 milioni di €.
IRRIGAZIONE – Procedono a pieno ritmo i lavori per estendere la rete irrigua. Per l’area del Selice-Santerno (territori di Passo Cavallo e San Prospero – Imola), è stato completato il progetto esecutivo con un importo di 19 milioni e 250 mila €. Per i distretti “San Mauro” e “Felisio” (area “Santerno-Senio”), è stato completato un primo stralcio dei lavori dell’importo di circa 6 milioni € e sono stati aggiudicati altri due stralci dell’importo complessivo di circa 4 milioni €. È al termine poi la progettazione esecutiva dello stralcio di completamento della distribuzione irrigua nella stessa area, riguardante la parte residua dei distretti “San Mauro” e “Felisio” e gli ultimi due distretti “Borello” e “Casanola”, verso l’abitato di Castel Bolognese.
Si attende, inoltre, l’inizio dei lavori per la distribuzione dell’acqua del Canale Emiliano Romagnolo nell’area Senio-Lamone, contributo del Consorzio ad un più ampio progetto per l’uso plurimo delle acque del CER. L’iniziativa, nata da un accordo fra le amministrazioni provinciali di Forlì-Cesena e di Ravenna, ha impegnato i tre enti di bonifica operanti nei territori delle due Province, unitamente al CER, a presentare un progetto per l’infrastrutturazione di un comparto irriguo che, per il comprensorio della Romagna Occidentale, è di circa 6.000 ettari. Tale territorio utilizzerà l’acqua prelevabile dal CER, con evidenti benefici per le aziende che praticano produzioni idroesigenti e per il bilancio idrico complessivo. L’intervento, il cui importo complessivo è di oltre 36 milioni di euro, è stato per ora ammesso a finanziamento per circa 25 milioni €.
MONTAGNA – Il distretto montano gestito dal Consorzio ricade, per l’Emilia-Romagna, per 40.000 ettari circa nella provincia di Ravenna, per 15.000 ha nella Provincia di Forlì-Cesena e per altri 15.000 ha nella provincia di Bologna. Si tratta dunque di un’area molto significativa, in cui gli interventi consortili sono finalizzati alla regimazione idraulica, alla difesa del suolo ed al consolidamento delle frane. Il settore operativo in più forte espansione è però quello dell’irrigazione, attraverso la realizzazione di invasi montani. Sul fronte delle realizzazioni sono quasi al termine i lavori per gli invasi Torrente Ebola in comune di Brisighella, Rio Nave in comune di Casola Valsenio e Casale in comune di Casalfiumanese. Praticamente completato, per la provincia di Forlì-Cesena, l’ampliamento dell’invaso collinare del Rio Merle (250 mila euro). Nei prossimi due anni saranno poi costruiti 8 ulteriori bacini che verranno utilizzati da centinaia di imprese agricole: invasi Fregiolo e Arzano in Comune di Modigliana; invasi Paglia e Albonello in Comune di Brisighella; invaso Isola in Comune di Riolo Terme, invaso Tuffo in Comune di Casola Valsenio, invaso Molino dell’Ospedale in Comune di Borgo Tossignano, invaso Molino di Campola in Comune di Fontanelice.
INFO: Direzione generale, Ing. Giovanni COSTA – Tel. 0545-909511